Messa alla prova, un'esperienza in Valle Sabbia

Questo lunedì, 11 marzo, alle 20.15, nella sala consiliare di Sabbio Chiese si terrà un incontro dedicato al racconto delle attività socialmente utili prescritte ai minori in ‘messa alla prova’, organizzato dal tre cooperative sociali, Area, Alfaomega e Il Calabrone con il patrocinio del Comune.

La ‘messa alla prova’ è uno strumento processuale che prevede la sospensione del processo e l’affidamento del minore al servizio sociale. Il giudice affida il minore, per un anno o tre anni, in base al grado della pena da scontare, ai servizi minorili per lo svolgimento di diverse attività come prescrizioni di fare o di non fare, che riguardano lo studio o il lavoro, ma anche sport, attività sociali o di volontariato. I servizi sociali dovranno informare periodicamente il giudice sull’evoluzione del progetto e, nel caso di esito positivo, il reato è di chiamato estinto.

Nell’incontro di lunedì vi saranno diversi interventi, sia da parte di coordinatori e cooperanti che, soprattutto, da parte di alcuni ragazzi. A coordinare la serata sarà Chiara Cavagnini, del settore Inclusione sociale di Coop. Area. Dopo il saluti iniziali si passerà a un’illustrazione del progetto come opportunità con Roberta Ghidinelli, direttrice USSM Brescia.

Vi sarà poi la proiezione di un video, con i racconti dell’esperienza da parte di alcuni ragazzi messi alla prova e l’intervento in materia di Michele Tomasoni, coordinatore Alfaomega, e alcuni educatori delle due cooperative. Lara De Agostini, coordinatrice Servizio minori e famiglia di Vallesabbia solidale, introdurrà una parte della serata dedicata alle storie che saranno presentate attraverso una lettura scenica con Costanza Duina e Giacomo Gamba.

Seguiranno un breve dibattito e le conclusioni.