Industrie Pasotti, un primo passo avanti

I lavoratori, riuniti in assemblea, hanno accolto a larga maggioranza la proposta dell'azienda. Già mercoledì quindi si sono visti accreditare un acconto dello stipendio di dicembre (circa 800 euro), mentre per il saldo dovranno aspettare la fine del mese.

Come riferisce il Giornale di Brescia, nell’incontro dell’altro giorno, «il via libera espresso dai lavoratori è sicuramente da considerarsi un atto di fiducia nei confronti della società, seppur con "riserva".

Se il saldo dello stipendio di dicembre non avverrà nei tempi prestabiliti, insomma, tornerebbero i picchetti degli operai davanti ai cancelli di Sabbio Chiese e Prevalle con il conseguente blocco della produzione.

Un'ipotesi, quest'ultima, senz'altro sconveniente alla Industrie Pasotti. Oltre alla vertenza con i dipendenti, infatti, l'azienda deve ancora sciogliere il nodo con le banche: per proseguire il suo piano di ristrutturazione - avviato nel 2013 - l'Ips deve fruire di determinate risorse finanziarie, che senza una nuova convenzione con gli istituti di crediti non saranno più disponibili.

A Prevalle quindi si auspica che anche le banche, dopo i lavoratori, manifestino in qualche modo la loro fiducia nei confronti della società».

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