Le nuove scuole di Sabbio si presentano

A Sabbio Chiese, l’anno scolastico � ripartito con le scuole rinnovate. L’inaugurazione, in ambedue i casi, avverr� sabato 25 novembre: �Si � iniziato con la riapertura della parte vecchia, seriamente danneggiata dal terremoto, della scuola materna Silvio Moretti, che ha dovuto esser prima demolita e poi ricostruita con una spesa complessiva di circa 200.000 euro, e si � passati all’apertura della nuova scuola elementare da 1.160.000 euro, al posto di quella vecchia, anch’essa danneggiata dal terremoto, ma in modo irreparabile.

Il 90% della cifra necessaria per l’asilo - spiegano in Comune - pari a 177.000 euro, � arrivato dalla Regione nell’ambito delle contribuzioni a favore delle strutture colpite dal terremoto. Il resto � invece dovuto uscire dalle tasche del Comune, cosa possibile solo grazie alle tante raccolte di solidariet� effettuate in questi mesi da cittadini e associazioni sabbiensi�.

Per la scuola elementare invece, le risorse necessarie al pagamento della nuova struttura realizzata su territorio del Comune a fianco delle scuole medie, sono arrivate dagli oneri di qualit� raccolti dal Comune grazie all’operazione Trinolo, piano integrato di recupero dell’ex zona cave, che ha portato un milione di euro nelle casse comunali.
Per i 160.000 euro mancanti, il Comune ha ancora una volta pescato nelle proprie tasche, mentre per le spese dell’arredamento, a dare una mano ci sta pensando il Comitato spontaneo nato tra i maestri ed i genitori rappresentanti di classe, con anche un rappresentante del Comune ed i componenti dell’associazione Amici dello Sport a farne parte, che con varie iniziative (concerti, spettacoli, mercatini, lotterie ed altro) hanno iniziato a raccogliere i fondi necessari.

Dal terremoto ad oggi la materna, anche se in spazi forzatamente ristretti, ha comunque potuto continuare regolarmente la propria attivit�.
Diversa la situazione per la scuola elementare, che ha visto gli alunni costretti a spostarsi presso le aule dell’oratorio, provvisoriamente messe a disposizione del parroco: una soluzione inevitabile ma sempre pi� difficile da sostenere, anche per l’incremento, quest’anno, di una nuova classe.
Ma, seppur con tre giorni di ritardo sul previsto ruolino di marcia (la scuola, come da calendario regionale, doveva aprire i battenti luned� 11 settembre, e li ha invece aperti gioved� 14) i circa 180 alunni che quest’anno la frequentano hanno potuto entrare in un edificio che dispone di ben 1.350 metri quadrati netti, quasi doppio rispetto agli standard ministeriali, che impongono 4,22 metri quadrati per alunno: ben dieci aule normali da 48 metri quadrati, pi� sei speciali per altri 250 metri quadrati, pi� ancora la biblioteca e la direzione, per un fabbricato ampio e spazioso che beneficia anche di spazi esterni in comune con la scuola media quali il seminterrato, la palestra, l’aula magna e la mensa.

Mentre la vecchia scuola elementare, edificio dei primi del Novecento, � stata sostituita dal nuovo fabbricato, la materna sabbiense, che da sempre � retta dalle Suore della Carit�, ordine religioso fondato nel 1798 da Santa Giovanna Antida Thouret, rimane nello stesso edificio, rifatto per la parte vecchia.
Ma quel che conta, per i piccoli scolari dai 3 ai 10 anni, � l’avere di nuovo, a quasi due anni dal terremoto, una casa bella e spaziosa che risponda a tutte le loro esigenze. Per questo, sabato 25 novembre da ambedue le parti sar� festa grande per l’inaugurazione.

Massimo Pasinetti
da Bresciaoggi

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