«Una nuova legge per la gestione dell’acqua»

Oltre duecento persone (cittadine e cittadini di Prevalle, Paitone, Serle e Nuvolento) sono intervenute giovedì sera a Palazzo Morani per conoscere le iniziative, e con esse confrontarsi, del “Comitato acqua”, movimento di adesione alla proposta di legge che ha per obbiettivo la tutela dei questa primaria risorsa naturale e della sua qualità, attraverso la gestione pubblica del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione), in un ampio quadro di democrazia partecipativa.
Insomma, no alla privatizzazione dell’acqua come ora prescrive la legge regionale, alla quale i Comuni sono costretti ad aderire, obtorto collo, “pena il commissariamento di questo settore dell’Amministrazione - ha precisato il vicesindaco di Prevalle Paolo Catterina -, con conseguenti effetti negativi che verrebbero scontati dall’intera popolazione”.

“Ma se il Comune, in quanto istituzione, non può non rispettare una legge, innalzando barricate - ha subito aggiunto Catterina -, non significa che esso non possa appoggiare azioni come quella intrapresa dal Comitato. Tant’è che a tutti rivolgiamo l’invito a sottoscrivere l’iniziativa popolare affinché la legge in vigore possa essere non disapplicata, ma modificata nel senso auspicato dalla stragrande maggioranza dei cittadini in difesa di un patrimonio naturale che appartiene a ciascuno di noi”.

Ovviamente, è stato precisato, le situazioni possono variare da Comune a Comune, a seconda dello stato delle risorse idriche e della organizzazione tecnica e contabile in questo ambito, ma dal nuovo corso Prevalle trarrebbe solo degli svantaggi, a cominciare da tariffe più onerose per i consumatori e un minore introito nelle casse comunali stimato in circa centomila euro all’anno, il che significa opere pubbliche in meno per la comunità.
Ragioni economiche e di salvaguardia eco-ambientale suggeriscono perciò, secondo gli animatori del Comitato, l’esigenza di modificare la disciplina in corso di applicazione, dando ampio sostegno alla citata proposta di legge.
In questo senso in tutt’Italia è stata promossa una campagna di firme con l’istituzione di appositi banchetti. A Prevalle funzioneranno nelle giornate del 17 e 18 marzo e del 21 e 22 aprile. Le adesioni - già giovedì se ne contavano parecchie decine -, saranno raccolte anche il 18 aprile in occasione di una conferenza, su questo specifico tema, in programma a Palazzo Morani.

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