Ancora un incidente al Maxi

Il percorso obbligatorio ed i cartelli danno le giuste indicazioni.

Chi esce dal piazzale del supermercato, o dalla serie di aziende che aprono nel seminterrato, deve obbligatoriamente dirigersi verso Sabbio Chiese.

Chi vuole entrare ed arriva da Sabbio, deve per forza raggiungere la rotatoria oltre il distributore di benzina e tornare indietro.

Basta fermarsi sul posto per un quarto d’ora ed è possibile notare che la manovra corretta, invece, non la fa quasi nessuno.
Risultato: troppo spesso avvengono incidenti, fino a questo momento per fortuna non particolarmente gravi.

«È successo anche nella tarda mattinata di oggi poco dopo le 11: una donna di 31 anni di Casto alla guida di una Fiat 500, arrivata lungo la sp 79 da Sabbio Chiese, ha deciso di imboccare direttamente lo stretto passaggio per entrare nel parcheggio.
Praticamente una manovra “a U” girando a sinistra.

Il risultato è stato che chi la seguiva alla guida di una Panda, un uomo di 61 anni di Preseglie con accanto la moglie, nel tentativo di evitare l’improvviso ostacolo sterzando sulla sinistra, l’ha invece colpito: il suo spigolo anteriore destro contro lo spigolo anteriore sinistro della 500.

È finita con la moglie 45enne trasportata dai volontari di Pronto Emergenza all’ospedale di Gavardo, per fortuna per un ricovero in Pronto soccorso con codice verde, anche se è tutto da verificare il forte mal di testa lamentato dalla signora.

La dinamica ad ogni modo è stata ricostruita dai carabinieri giunti sul posto con una pattuglia da Sabbio Chiese, coadiuvati nella gestione del traffico dagli agenti della Locale della Valle Sabbia. Ancora da accertare le effettive responsabilità.
Niente di grave dunque: più che altro lavoro per i carrozzieri.

Il campanello d’allarme però continua a suonare: possibile che non ci sia modo di segnalare meglio, o di regolare in altro modo, quell’uscita?
Anche perché prima o poi qualche cosa di più grave potrebbe succedere.