Odolo da respirare a pieni polmoni!?

Che aria tira a Odolo? Buona, anzi ottima. Questo dicono le analisi, non senza sorpresa, in una cittadina decisamente industrializzata, in quello che dagli anni ’70 è conosciuto come «il paese dei fumi» (senza contare le vicende di questi ultimi tempi, dal Pcb alle aziende poste sotto sequestro).
Aria buona, invece: lo dicono i dati delle rilevazioni giornaliere delle polveri sottili Pm10 effettuate dalla Centralina situata a Odolo in via Praes, tra la banca e lo «Splendor», il teatro parrocchiale.
«In questi ultimi 160 giorni - spiega il sindaco odolese Fausto Cassetti, soddisfatto ma anche prudente - i dati inviatici dall’Agenzia regionale per l’ambiente mostrano come le Pm10 abbiano, non è mai stato superato in questi quasi sei mesi».
Va inoltre considerato che, osservando le rilevazioni delle Pm10 di tutte le Centraline bresciane predisposte, il valore registrato ad Odolo risulta sempre il più basso della provincia. E in alcune giornate, mentre tutte le altre Centraline sforano i valori consentiti, Odolo è l’unica che vi rimane all’interno.
Aria da imbottigliare dunque quella che si respira ad Odolo da giugno ad oggi, periodo che, curiosamente, coincide anche col cambio del sindaco, con elezioni che si sono tenute a fine maggio scorso? «È solo un caso - tiene a puntualizzare Cassetti -. Ma è comunque da sottolineare come siano oltre cinque mesi che l’aria di Odolo, almeno per quanto riguarda la presenza o assenza delle Pm10, è da consigliare a chi ha problemi respiratori».
«Intendiamoci - continua il primo cittadino - se è vero che questo è un dato di fatto inattaccabile (ce lo mostrano le schede del Bollettino giornaliero dell’Arpa), io non mi sento di sottoscriverlo per il futuro: per assurdo infatti, già la rilevazione di domani potrebbe mostrarci a Odolo il supero dei livelli consentiti. Resta il fatto che, naturalmente, se oggi sia io che tutti i cittadini, abbiamo di che esser contenti».

di Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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