Un futuro più verde per Muscoline

Con l’esame delle 123 osservazioni presentate dai cittadini e dagli enti interessati (Asl, Arpa, Provincia), il consiglio comunale di Muscoline, nella seduta del 30 giugno scorso, dopo una maratona di sei ore, ha adottato in via definitiva il nuovo strumento urbanistico del Comune: il Piano di governo del territorio. Un iter durato due anni, iniziato nel 2009 appena dopo l’insediamento dell’amministrazione guidata dal sindaco Fabrizio Landi, che ha visto un ampio confronto fra gli amministratori, il tecnico incarico alla stesura del piano, l’arch. Antonio Rubagotti, e i cittadini.

Il punto cardine delle scelte dell’amministrazione è stato l’impegno preso con gli elettori di limitare il consumo del territorio e di salvaguardare l’ambiente. «Si fa un gran parlare di limitare il consumo del territorio: noi l’abbiamo fatto!» afferma con soddisfazione il sindaco Fabrizio Landi. Tre i punti principali del nuovo strumento urbanistico. Innanzitutto l’individuazione di una vasta zona di rilevanza ambientale, denominata “Comprensorio delle colline moreniche e del Chiese”, che si estende da San Quirico fino al fiume: una richiesta avanzata anche dalla Provincia per salvaguardare l’area limitrofa al sito archeologico del lago Lucone (inserito di recente fra il Patrimonio dell’Unesco) e ai laghetti di Sovenigo. Una zona di pregio ambientare e a vocazione agricola che potrà comunque avere sviluppi in favore di aziende agricole, con possibilità di maneggi, bed and breakfast, aree pic-nic.
Altro punto qualificante: nessuna nuova zona artigianale o industriale, visto che l’area già prevista nel vecchio Prg ha ancora disponibilità per gli artigiani di Muscoline. Inoltre si è scelto di non inserire nuove aree commerciali, anche per salvaguardare il piccolo commercio di vicinato.

Per quanto riguarda le aree residenziali, il nuovo Pgt prevede una sola nuova lottizzazione in una zona già urbanizzata a ridosso del centro del paese. Sono state inoltre accolte le richieste dei cittadini per piccole volumetrie per necessità familiari. Anche nel nuovo piano c’è inoltre la possibilità di trasformare comparti insalubri (ex capannoni avicoli dismessi, porcilaie, immobili in amianto, ecc.) in ambiti residenziali, proseguendo la felice intuizione del vecchio Prg. Infine, non sono state inserite infrastrutture che possano alterare il territorio dal punto di vista ambientale, anche in considerazione delle ridotte possibilità di un piccolo comune. Il Pgt prevede però una serie di interventi puntuali (rotatorie, riqualificazioni di piazze, piste ciclopedonali) che renderanno più sicuro il transito sia dei veicoli sia dei pedoni.

Grande soddisfazione per la conclusione dell’iter del Prg è stata espressa dal primo cittadino: «Innanzitutto – afferma Landi – ho voluto ringraziare gli assessori e i miei consiglieri per la loro preziosa collaborazione. È stato un progetto condiviso al massimo, frutto di un costante confronto sia all’interno del gruppo di maggioranza sia con i cittadini. Abbiamo dovuto impegnarci a fondo nel difficile compito di coniugare le pur legittime richieste dei cittadini con la coerenza agli impegni assunti con gli elettori – prosegue il sindaco –, ma credo che ci siamo riusciti. Con questo Pgt consegniamo ai nostri cittadini uno strumento urbanistico adatto per uno sviluppo del nostro paese compatibile con l’ambiente».

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