Iis Perlasca, esempio di «scuola amica»

«La visita a questo istituto di istruzione di secondo grado è stata particolarmente significativa proprio perché ha offerto l'esempio concreto di come una scuola può essere realmente "amica". Nel senso di accogliente, orientante, ricca di iniziative e opportunità; formativa, in una parola».

Inizia così la lettera recapitata all’Istituto di istruzione superiore “Perlasca” di Idro e Vobarno dalla Commissione provinciale di Scuola amica (progetto di Unicef e Ministero dell'Istruzione e del Merito), all’indomani della visita effettuata presso l’istituto.

«Questo istituto è stato tra quelli che in questa nostra grande provincia ha deciso di prender parte a quella che abbiamo spesso definito una sfida educativa, fatta del mettersi in gioco per migliorare la scuola in cui tutti, studenti, insegnanti, dirigenti, personale, si trovano – comunque e in ogni momento – a costruire la comunità di domani (e forse già di oggi)».

«L'incontro con studentesse e studenti, di classi e indirizzi diversi (vissuti come occasione di incontro da ognuno di loro) è stato un momento di soddisfazione (pensiamo) per loro e certamente di gratificazione per la Dirigente e le/gli insegnanti; ma, ci sentiamo di aggiungere, soprattutto per chi come noi cerca con tanta speranza e qualche disillusione i segni di nuove generazioni positive e agguerrite nel chiedere un mondo e una vita migliori e più giusti».

«Potremmo dire molte altre cose, ricordare le iniziative del giornale scolastico, delle opportunità extra-tempo lezioni (per questo, consultare il prospetto di inizio percorso di questo istituto amico), ma scegliamo di citare il pranzo che ha accomunato Dirigente, insegnanti, Commissione e studenti (sia i commensali, sia i "tirocinanti"), in una sintesi, bella e quasi difficile da immaginare nella sua gradevolezza e nei suoi significati, di questa visita».

«Protagonisti con i loro studenti e studentesse, Dirigente e team insegnante (compreso qualche collega già in pensione); con una citazione particolare al Referente di Scuola amica, portatore sanissimo di energia positiva e figura di sicuro riferimento per tutti».