Commissari esterni al “Perlasca”

Scatta il conto alla rovescia per gli Esami di Stato, nuovo termine per il vecchio esame di maturità. Dopo aver reso noto nel gennaio scorso le materie oggetto di seconda prova scritta, il ministero dell’Istruzione ha comunicato la nomina dei membri esterni delle commissioni. Le commissioni, come avviene ormai da qualche anno, saranno composte da tre membri interni (cioè da tre professori che hanno insegnato ai ragazzi durante l’anno scolastico e sono stati già scelti dalle scuole), da tre commissari esterni e da un presidente, sempre esterno.

Questi i membri esterni delle commissioni dell’Istituto “Perlasca” di Idro e Vobarno.
A Idro per gli indirizzi professionali presidente di commissione è Piero Maffeis dell’Ist. Dandolo di Corzano.
Commissari dell’indirizzo Tecnico dei servizi sociali sono: per tecnica amministrativa Luisa Venturi dell’Ist. Prof. Mantegna di Brescia; per diritto ed economia Paola Nava sempre del Mantegna di Brescia, per psicologia gen.le e applicata Roberto Cesana dell’Ist. Prof. Falcone di Palazzolo sull’Oglio.
Commissari per l’indirizzo di Tecnico della ristorazione: per alimenti e alimentazione Renata Alessandra Tassi dell’Ist. Dandolo di Corzano; per economia e gestione delle aziende ristorative Luisa Venturi del Mantegna di Brescia; e per legislazione Paola Nava sempre del Mantegna di Brescia.

Presidente delle commissioni per la Ragioneria e il Liceo scientifico è Luigi Guizzetti dell’Iti Castelli di Brescia.
Commissari per la ragioneria sono: per economia aziendale Silavano Begni dell’Itc Einaudi di Chiari; per geografia economica Santina Bonizzardi dell’Itc Battisti di Salò, per scienza delle finanze Francesca Villanti dell’Itc Primo Levi di Sarezzo.
Commissari per lo scientifico sono tutti provenienti dal liceo scientifico Calini di Brescia: per matematica Renata Piccoli; per scienze naturali Dario Liberini; per disegno e storia dell’arte Ondina Bugatti.

All’Itis di Vobarno presidente è Luciano Tonidandel dell’Istituto Pastori di Brescia.
I commissari della classe di Meccanica sono: per disegno, progettazione ed organizzazione ind.le Rosanna Scalvi del Tartaglia di Brescia; per matematica Salvatore Vacchiano dell’Itis Cerebotani di Lonato; per economia industriale ed elementi di diritto Gabriella Comini del Battisti di Salò.
Per l’indirizzo Informatica – progetto “Abacus”: per informatica Renato Raggi dell’Itis Cerebotani di Lonato; per calcolo delle prob. stat. e ricerca operativa Michele Verzino dell’Itc Einaudi di Chiari, per elettronica e telecomunicazioni Antonino Vaccaro dell’Ist. Prof. Industria e artigianato Antonietti di Iseo.

Le date
Il 22 giugno, alle 8.30 inizierà per gli studenti la prova scritta di Italiano, che ormai da anni consiste nella scelta di un elaborato tra quattro tipologie proposte: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico e tema di attualità.
Il 23 giugno ci sarà invece la seconda prova scritta, che varia a seconda degli indirizzi (latino al liceo Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al liceo Linguistico, pedagogia al liceo Pedagogico, costruzioni per i geometri, tecnica turistica per l'istituto tecnico per il turismo, disegno geometrico, prospettiva e architettura per i licei artistici, economia aziendale per gli istituti tecnici commerciali, alimenti e alimentazione per l'istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione, tecnica amministrativa per l'istituto professionale per i servizi sociali, macchine a fluido l'istituto professionale per tecnico delle industrie meccaniche.
Dopo una pausa, il 27 giugno, sarà la volta della terza prova scritta, il cosiddetto quizzone. Mentre le prime due prove sono preparate ed inviate alle scuole dal Ministero, la terza prova d’esame è preparata da ciascuna commissione.
Dopo gli scritti, gli studenti dovranno affrontare le prove orali, il cui calendario verrà stabilito dalle commissioni a partire in ogni classe da un nominativo, stabilito tramite il sorteggio di una lettera, operazione che di solito avviene il giorno della prima prova scritta.
Saranno ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale avranno avuto una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, compreso il voto di condotta.

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