Nuovo Cda per l'Autorità di Bacino, non senza polemiche

L'assemblea dell'ente che gestisce il demanio lacuale per conto dei Comuni, riunita nella sede di Salò, ha eletto il nuovo Consiglio di amministrazione per l'Autorità di Bacino Laghi Garda e Idro, che resterà in carica fino al 2028.

Come presidente è stata eletta Chiara Chimini, sindaco di Toscolano Maderno (in rappresentanza dell’alto lago) affiancata dai consiglieri Massimo Padovan, assessore a Sirmione (quota basso lago) e Flaviano Mattiotti, sindaco di Manerba (Valtenesi).

Una decisione che non ha mancato di sollevare polemiche nell'Alto Garda, dove i Comuni avevano designato quale referente di zona l’assessore salodiano Matteo Bussei, che non ha approvato la decisione di Toscolano Maderno di non seguire la linea comune stabilita in Comunità Montana.

Secondo Bussei la decisione sarebbe stata presa in modo personalistico, facendo sì che i Comuni di Sirmione, Desenzano, Toscolano e Manerba, da soli, determinassero il Cda e le future scelte politiche su tutto il territorio dell’Autorità di Bacino, che però di Comuni ne ha 17.

Per questi motivi i Comuni da Salò a Limone del Garda hanno deciso di non partecipare alla votazione per il nuovo presidente e il nuovo Cda.

Nella foto, da sinistra, Mattiotti, Chimini e Padovan