16 Ottobre 2010, 11.55
Idro Bagolino Anfo Lavenone Valsabbia
Eridio

«Idro, la galleria serve al più presto»

Riflettori accesi a Montichiari per la presentazione del progetto definitivo della nuova galleria, paleofrana e compensazioni sul lago d'Idro.

 
La riunione è stata convocata da Gianantonio Rosa, vicesindaco di Montichiari, che grazie all'aiuto di slides commentate dai tecnici del Consorzio del Chiese di bonifica di secondo grado, ha potuto fare il punto della situazione per la realizzazione degli impianti a Lavenone che in futuro garantiranno maggiore sicurezza per gli abitanti, le case, le aziende, l'ambiente e le strutture che sorgono lungo le sponde del lago d'Idro e del fiume Chiese, da Idro fino ad Asola.
 
Erano presenti in sala consigliare sindaci e rappresentanti di 13 Comuni (Acquafredda, Bedizzole, Calcinato, Calvagese, Calvisano, Carpenedolo, Casalmoro, Gavardo, Lavenone, Montichiari, Nuvolento, Remedello e Visano), oltre ai rappresentanti della Regione Lombardia, della Provincia e del mondo agricolo il cui lavoro è tenuto in vita dal flusso regolare dell'acqua.
 
Le opere, il cui progetto è stato realizzato dalla Società regionale infrastrutture lombarde, consistono in una nuova galleria di scarico di fondo ed una traversa fluviale di tipo mobile, i cui particolari tecnici verranno consegnati su richiesta dei comuni interessati tramite un Dvd contenente progettualità, disegni e fotografie.
L'imponente struttura avrà un costo di circa 45 milioni di euro, spese già impegnate nel portafoglio per le Grandi opere del Cipe e della Regione Lombardia.
 
Ottenute le autorizzazioni ministeriali il cantiere dovrebbe vedere la luce all'inizio del 2012 e l'inaugurazione dopo tre anni di lavori nel 2015.
«La nostra principale preoccupazione sta nel fatto che quest'opera serva davvero per proteggere la gente e il territorio da possibili frane nel lago, straripamenti ed altre calamità - hanno in sintesi affermato i diversi interventi - ma siamo anche preoccupati per il rischio di diminuzione del flusso d'acqua necessario per le nostre coltivazioni nella bassa bresciana».
 
F.D.C. da Bresciaoggi
 


Commenti:
ID4370 - 16/10/2010 21:55:00 - (Giacomino) - Per fare la polenta

Del resto per fare la polenta serve sia la farina che l'acqua, non si può negare che la galleria in programma non sarebbe determinante per la sicurezza della valle nel caso del malaugurato movimente della cosidetta paleofrana, d'altro canto la realizzazione della stessa non avrà solo come scopo la sicurezza e in questo non vedo niente di scandaloso.

ID4373 - 17/10/2010 09:14:00 - (danyart) - Vero anche questo!!

....in certi versi non c'e' dubbio ..in altri...ma!! buona giornata Dany

ID4388 - 18/10/2010 16:51:02 - (Ricard53) - Pian piano si scoprono le carte.

Nella mia lettera ho affermato che la nuova galleria serve "anche" come soluzione tampone per la paleofrana ed ho precisato, inoltre, che si dovrà trovare una soluzione definitiva del problema. Ma leggo nelle dichiarazioni riportate a fine articolo, l'intenzione degli utilizzatori agricoli ad affilare le armi per essere pronti a discutere le future regole di gestione. Dovremo essere altrettanto pronti e , sebbene utopistico, magari tutti uniti. Ai posteri l'ardua sentenza.

ID4391 - 18/10/2010 18:25:00 - (Giacomino) - Dopo la polenta

Voglio fare ancora una volta la parte del diavolo, la realizzazione della galleria il cui costo è quantificato in 45 milioni di Euro sarà interamente a carico delle casse pubbliche, il ricavato dalla vendita dell'acqua agli agricoltori invece dovrebbe essere interamente incamerato da una società di privati, a parte naturalmente il canone della concessione, se qualcuno meglio informato ci facessere conoscere l'importo di questo canone? grazie, Giacomino.

ID4420 - 19/10/2010 17:37:00 - (Ricard53) - Per Giacomino.

La Regione Lombardia ha avviato le procedure del concorso per individuare il concessionario-gestore temporaneo dell'esercizio, che supporterà il Commissario regolatore regionale per la manutenzione ordinaria delle opere di regolazione del lago, dopo il reclamo della Commissione europea contro la Società Lago d'Idro (Sli) che attualmente ne cura il servizio. L'importo alla base della gara è di 90.000 euro annui e l'affidamento della gestione sarà di 2 anni rinnovabili una sola volta. La procedura concorsuale è necessaria per subentrare all'attuale soggetto che si occupa della gestione delle opere di regolazione e garantirà il servizio fino al passaggio di consegne al nuovo concessionario che sarà scelto al termine del concorso. Ma non confondiamo le opere per la messa in sicurezza con i canoni di concessione per l'uso idrico.

ID4728 - 02/11/2010 20:28:00 - (Giacomino) - Chiedo scusa

Chiedo scusa per il ritardo con cui sono arrivato a leggere la risposta di Ricard che devo ringraziare ancora una volta per le puntuali chiare e competenti precisazioni, ancora grazie.

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Traversa del lago d'Idro, arriva il commissario L'opera, già a lungo progettata, è stata commissariata per accelerarne la realizzazione. Obiettivo la creazione di una galleria che permetta l'evacuazione delle portate anche in caso di frana

13/12/2011 08:26

Compensazioni e Terza galleria Perch ad Anfo pi che a Idro? quanto si chiedono nei vari paesi. Compensare non vuol forse dire ripagare per ci che si subisce? E chi porta il maggior peso per la terza galleria?




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