16 Febbraio 2012, 07.14
Idro Bagolino Anfo Lavenone
Eridio

L'assessore Belotti risponde

di val.

Belotti: «Il sindaco di Anfo non ha la firma digitale? Nessun problema, lo facciamo firmare a penna, cosě evitiamo anche l'esposto alla Corte dei Conti».

 
«Apprendiamo con soddisfazione dalla stampa locale la disponibilità a sottoscrivere quanto previsto dall’accordo di programma sul lago d’Idro da parte del sindaco di Anfo.
L'impossibilità di procedere con la firma digitale non è infatti un problema: nei prossimi giorni manderemo un incaricato della Regione ad Anfo a raccogliere la firma tradizionale a penna su quell’accordo».
 
E' quanto ha affermato Daniele Belotti, assessore regionale al Territorio e urbanistica, in merito alle dichiarazioni del sindaco Mabellini che aveva dichiarato di essere impossibilitato a sottoscrivere nei tempi previsti il decreto regionale che finanzia con 10 milioni di euro gli interventi in programma per i comuni attorno al lago.
 
«Ci vuole la firma digitale e io non riesco ad averla in tempo» aveva detto e noi l’avevamo riportato su queste colonne.
«Con questa dichiarazione - ha proseguito Belotti - vengono fugati tutti i dubbi che erano emersi sull’atteggiamento dell’amministrazione di Anfo. Si sbagliava, insomma, chi credeva che un sindaco potesse scherzare sul grave rischio di frane e alluvioni che pende sulla sicurezza dei propri cittadini».
 
«Una disponibilità - ha aggiunto Belotti - che ci solleva anche dalla necessità di inoltrare un esposto alla Corte dei Conti, nei confronti degli amministratori di Anfo, per danno erariale».
Per la progettazione degli interventi di compensazione ambientale, infatti, la Regione ha già anticipato ai comuni rivieraschi circa 300.000 euro, che sono stati suddivisi con le stesse percentuali previste per l’intero finanziamento: 110 mila euro sono già finiti nel bilancio di Anfo, 70.000 in quello di Idro, 86.000 a Bagolino e 33.000 a Lavenone.
 
«Soldi dei cittadini - ha concluso l’assessore regionale -. Se il decreto emanato alla fine di gennaio non venisse sottoscritto, questo costituirebbe una grave occasione di spreco».
 


Commenti:
ID17012 - 16/02/2012 09:05:12 - (Elena Bini) - 60 milioni di euro di cittadini

La situazione e ben piu grave e complessa di quel che l assessore Belotti fa intendere con questa risposta e sono certa che ben lo sa. La popolazione si aspetterebbe dai propri rappresentanti istituzionali ben altra sensibilita alle problematiche locali piuttosto che evidenti pressioni come quella di avanzare un esposto per danno erariale. Perche non si spende nulla per la messa in sicurezza della paleofrana? Perche si lasciano i locali con un paleofrana che puo franare sulla strada? Non ci si preoccupa della nostra incolumita? Perche si lasciano i locali con una galleria pericolante solo tappata e che puo continuare a crollare? Non ci si preoccupa della nostra incolumita? Perche per un accordo sulla "valorizzazione del lago d Idro" non e stato minimamente coinvolto l assessorato all Ambiente regionale? Perche si spendono milioni di euro per garantire un regolamento di gestione TRANSITORIO mascherandosi dietro la sicurezza? Solo per sicurezza NON serve abbassare incile e traversa.

ID17016 - 16/02/2012 11:09:46 - (Ricard53) - Parli per i cittadini?

Sei così convinta che la gran parte dei cittadini lacuali condivida le tue/vostre tesi? Secondo me sarebbe preferibile parlare in prima persona, un conto sono le "tue" aspettative, un conto sono quelle della maggioranza dei residenti, non è detto che coincidano. Forse altri si aspettano fatti più che il diluvio delle vs. monocordi parole.

ID17034 - 16/02/2012 19:59:31 - (Elena Bini) - Che importanza ha quanti siamo a fare queste domande?

Perche non si spende nulla per la messa in sicurezza della paleofrana? Perche si lasciano gli abitanti locali con una paleofrana che puo franare sulla strada? Non ci si preoccupa della nostra incolumita? Perche si lasciano gli abitanti locali con una galleria pericolante solo tappata e che puo continuare a crollare? Non ci si preoccupa della nostra incolumita? Perche per un accordo sulla "valorizzazione del lago d Idro" non e stato minimamente coinvolto l assessorato all Ambiente regionale? Perche si spendono milioni di euro per garantire un regolamento di gestione TRANSITORIO mascherandosi dietro la sicurezza? Solo per sicurezza NON serve abbassare incile e traversa.

ID17055 - 17/02/2012 10:32:51 - (Ricard53) - Ho scritto una cosa diversa.

Intendiamoci, non è che le tue preoccupazioni siano campate in aria. Al contrario di te ritengo che già nell'Accordo 2008 ci siano tutte le premesse per la risoluzione dei problemi inerenti il Lago. Partire dal confronto invece che dalle contrapposizioni sterili, avvantaggia chi ha chiarezza di intenti. Per mia esperienza personale, a qualsiasi livello ti confronti, quando porti proposte concrete con l'intenzione di trovare una soluzione insieme alla controparte, quasi sempre trovi uno sbocco positivo. Le contrapposizioni a prescindere creano solo situazioni di stallo, o peggio, fanno vincere il più forte. Le considerazioni sulla strada le ho già fatte a commento dell'articolo sulla "quasi" firma del sindaco di Anfo. In realtà, come spesso accade, le maggiori resistenze ad una una conclusione soddisfacente della vicenda, vanno proprio cercate a livello locale.

ID17056 - 17/02/2012 10:46:37 - (Dolcestilnovo) - Dice il saggio...

Quasi sempre la ricerca del meglio va a scapito della realizzazione del bene

ID17061 - 17/02/2012 14:12:19 - (Elena Bini) - regola prima regola dopo REGOLA MAI

Ok, proviamo. Sarebbe meglio per l ambiente avere una escursione inferiore a 3,25 e la potremmo forse avere se ci sedessimo attorno ad un tavolo con gli utilizzatori e con le amministrazioni e si definisse la NUOVA REGOLA. Bene. Lo facciamo? Ce lo hanno proposto PRIMA dell'accordo? No. Perche? Hanno fatto l accordo DI NASCOSTO per costruire opere che consentano 3,25 NON PER LA SICUREZZA ma "per garantire la possibilita futura della politica di gestione dei livelli di cui al Regolamento 2002" (ovvero 3,25). Avevano paura del CONFRONTO? Allora faremo la regola dopo? NO, non si puo - ci suggerisce l'arguto "ricard53" - i rivieraschi scalpitano, non si puo ragionare con gente cosi! NON hanno fatto la regola PRIMA di firmare l'accordo (PERCHE???) e non la faranno dopo per colpa di questi isterici rivieraschi che scalpitano e chiedono 1,30 ed e impossibile accontentarli, QUINDI PER COLPA LORO SALTA IL TAVOLO PER LA REGOLA????? Ma mi faccia il piacere....

ID17066 - 17/02/2012 16:04:35 - (Ricard53) - Ecco cos'è il pregiudizio.

Mi spiace non condivido una sola parola del tuo ultimo commento. Se mai ce ne fosse stato bisogno, questo dimostra perchè non riuscite ad afferrare i termini del problema e non vedete l'uscita dal tunnel. Ho scritto esaurientemente nella mia lettera dell'ottobre 2010 quale era lo stato dell'arte (che peraltro nessuno ha confutato). Continuare pedissequamente nella propria cecità, scambiando le carte in tavola e non riuscendo a capire che i tavoli su cui si gioca la vicenda sono più di uno (sostenere che le opere sono un escamotage per mantenere la regola 2002 è come mangiare dei cavoli a merenda), significa ritenere che vi sia un solo attore e che questo sia una specie di grande vecchio che decide ogni cosa. Niente di più lontano dalla verità, al contrario il vero interesse gravita molto più a sud della valle e sulle vs. incertezze (o false certezze) e divisioni ci sguazzerà. Allora si che potrete solo ululare alla luna.

ID17076 - 17/02/2012 18:06:38 - (Elena Bini) - parole... fatti...

Beato lei e le sue certezze... io ricordo ancora la sbandierata certezza di sindaci e vicesindaci di aver firmato per 1,30. Beata spensieratezza.... Sostenere che le opere sono un escamotage per mantenere IL REGOLAMENTO (che non e la regola! Attenzione a come si usano le parole) 2002 lo dichiara la stessa impresa (magari non usa proprio questo termine, ma l'odore e quello...) che ha redatto il progetto nel passo che ho gia citato altrove e che ricito "Le opere saranno pertanto dimensionate per garantire la messa in sicurezza idraulica del lago d Idro e per garantire la possibilita di attuazione futura della politica di gestione dei livelli di cui al Regolamento di gestione 2002" da pag.210 della procedura di VIA 20/6/2011 (ma lo ripete MOLTE volte nello stesso documento). Certo che la regola va ancora fatta, MA QUANDO? Dopo aver speso milioni di euro e aver abbassato l incile? Ma e cosi assurdo PENSARCI PRIMA?

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