Quando «chiedere» era lecito.

“Che questi personaggi locali remassero contro le amministrazioni locali non è certo una scoperta, non lo hanno mai nascosto, da sempre. Ora che completeranno il loro "golpe" si redimeranno e porteranno avanti il discorso del lago, o continueranno con la loro campagna denigratoria locale? Chi vivrà vedrà. La mia amara scoperta è stata invece il rendermi conto di avere contribuito a pagare un avvocato credendo di aiutare il Lago contro la Regione, mentre invece stavo solo sostenendo economicamente la squallida guerriglia locale di becera micropolitica. Egregio Sig. Avvocato del Lago, davvero le cose stanno così?”

“Questo sì che è parlar chiaro. Attendiamo repliche, naturalmente”.
Era stata la risposta del moderatore (il sottoscritto), alla sollecitazione.

Ma non è stato sufficiente: le parole scritte da Elena su “parliamo di” alla voce “lago d’Idro” nello spazio blog di vallesabbianews.it, invece che un sano dibattito, hanno scatenato la reazione dell’avvocato in questione che ha ritenuto di essere nel caso parte lesa arrivando ad intimare la pubblicazione delle scuse sul Blog da parte di Elena.
Pena il ricorso alla giustizia che nella fattispecie ravvisa reati penali: a carico della scrivente, e anche di chi “concorre” cioè noi che pubblichiamo.

I passaggi salienti della questione (quello che è stato pubblicato sul “blog”) li trovate nell’apposita sezione “parliamo di”.
In più, per completezza di informazione, alleghiamo la lettera che l’avvocato ha scritto ad Elena e a me per conoscenza (nel ruolo di direttore di vallesabbianews.it). La potete scaricare in Pdf e farvi un’opinione il più completa possibile sulla faccenda.
Per la verità l’avvocato mi ha fatto pervenire anche altre due lettere, da lui indirizzate a Elena in risposta a precedenti sollecitazioni private: non le pubblico perché ritengo che quelli siano affari loro e anche perché, per capirne il senso, dovremmo possedere anche le lettere inviate all’avvocato.

A parte tutto, siamo convinti che prendendosela in quel modo con chi ha avuto “l’ardire” di avere dubbi sugli effetti del suo operato, l’avvocato sia stato vittima di una brutta caduta di stile.
Non glie ne vogliamo, non fosse altro per i grandi risultati ottenuti dalla gente del lago grazie ai suo prezioso contributo, quelli non li nega nessuno.
Però, di chiedergli scusa per quanto da noi pubblicato, come lui forse vorrebbe, non ci pensiamo proprio.

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