Novena per l'Assunta

Prende il via questa sera al santuario della Beata Vergine di Paitone una novena in preparazione alla solennità dell’Assunta, con il coinvolgimento di tutte le parrocchie della zona pastorale Morenica del Garda.

Gli incontri si terranno nei giorni feriali e inizieranno alle 20 con la recita del santo Rosario; a seguire la messa, con la possibilità delle confessioni. Le riflessione saranno guidate dal mons. Giacomo Canobbio, delegato vescovile per la Pastorale della Cultura e direttore dell’Accademia Cattolica di Brescia, e da don Antonio Zani, docente di Teologia Patristica presso lo Studio teologico “Paolo VI” e docente di Patrologia e Teologia Orientale nella sede milanese della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale.

Questa settimana guiderà le riflessioni mons. Canobbio.
Si comincia questa sera, martedì 6 agosto, con il tema “Maria Vergine dell’ascolto”; alla serata sono invitati in modo particolare i fedeli delle parrocchie di Prevalle S. Michele e S. Zenone; mercoledì 7 “Maria Vergine in preghiera”, con le parrocchie di Gavardo e Sopraponte; giovedì 8 “Maria Vergine Madre”, con le parrocchie di Serle, Castello di Serle, Nuvolento e Nuvolera; venerdì 9 “Maria Vergine offerente”, con le parrocchie di Bedizzole, S. Vito, Carzago, Calvagese e Mocasina.
Sabato e domenica sera si terrà il Rosario alle 20 e la messa alle 20.30. Domenica 11, la messa delle 10.30 presso il Santuario sarà celebrata da mons. Vigilio Mario Olmi, vescovo ausiliare emerito di Brescia.

Lunedì 12 si riprendono gli incontri con don Antonio Zani: tema della serata “Maria Vergine figlia della Trinità”, con le parrocchie di Muscoline, Castrezzone e Vallio Terme; martedì 13 “Maria Madre di Gesù”, con le parrocchie di Villanuova, Prandaglio e Soprazocco; infine mercoledì 14 la conclusione della novena con la riflessione su “Maria immagine della Chiesa”.

Il santuario della Madonna di Paitone è il luogo di culto mariano più importante della Bassa Valsabbia, a cui i fedeli sono particolarmente devoti. Vi è custodita la famosa tela del Moretto raffigurante la Vergine e il fanciullo sordomuto, miracolato dall’apparizione della Madonna, sul luogo dove nel 1534 fu eretto il santuario.

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