Di emergenza in emergenza

All'assemblea sezionale delle Penne nere, presieduta dal professor Angelo d'Acunto, alpino del gruppo di Gavardo, sono intervenuti il sindaco di Gavardo Davide Comaglio, l'assessore regionale Alessandro Mattinzoli e il vice presidente vicario dell’Ana Luciano Zanelli.

Comaglio ha ringraziato le Penne nere per l'aiuto offerto in questi anni di pandemia, in particolare ai tre gruppi gaverdesi (Gavardo, Sopraponte e Soprazocco). Ha poi auspicato un sostegno anche in caso di necessità per la nuova emergenza che si sta profilando a causa della guerra in Ucraina

Anche da parte dell'assessore Mattinzoli è giunto un plauso alle Penne nere gardesane e valsabbine per il loro impegno nei confronti delle loro comunità. In particolare l’assessore ha sottolineato tre qualità delle Penne nere: essere uomini di pace e portatori della cultura di pace; la capacità di essere una presenza rassicurante per tutti, il loro essere trasversali e di rendersi utili nella società; e  alla luce proprio di questo la necessità di ripensare a un servizio militare e un servizio civile strutturato e attualizzato per formare una coscienza civica nelle giovani generazioni.

All'assemblea è intervenuto anche il vicepresidente vicario dell’Ana Zanelli, socio della “Monte Suello” in quanto iscritto al gruppo di Muscoline, che a maggio terminerà il suo secondo mandato e non è più rieleggibile. Ha ringraziato gli alpini per l'opportunità che gli è stata offerta in questi sei anni che gli hanno permesso di vedere l'associazione da un più ampio punto di vista. In particolare lui si è occupato di grandi opere (post terremoto del centro Italia) e delle emergenze degli ultimi anni. Da parte del presidente Poinelli un attestato di stima e un ringraziamento per il suo impegno e per il supporto che ha sempre fornito alla sezione.

Ha poi anticipato che all’Ana è giunto da parte del Dipartimento della Protezione civile un allertamento per allestire eventuali campi profughi per ospitare gli ucraini fuggiti dalla guerra. Dovrebbero essere allestiti in alcune caserme ora in disuso del Veneto. Nel caso sarà richiesta disponibilità anche alle Penne nere della “Monte Suello”.

In foto: gli interventi del sindaco Comaglio e dell'assessore regionale Mattinzoli