Una mensa per la Primaria di Soprazocco

Nell'ambito di una strategia di mantenimento dei servizi nel territorio comunale, in particolare nelle frazioni, l'Amministrazione  comunale di Gavardo ha redatto due progetti di riqualificazione relativi alla scuola primaria di Soprazocco e alla scuola primaria di Sopraponte.

A Soprazocco il progetto, di cui sopra è riportata un'immagine dello studio preliminare, prevede la realizzazione di una mensa e la ristrutturazione totale, con demolizione e ricostruzione, della palestra: «Così facendo sarà attrezzata per proporre la settimana corta, dal lunedì al venerdì» afferma la vicesindaca Orietta Scalmana «uniformandosi agli altri plessi dell'Istituto comprensivo a Gavardo e Sopraponte: è l'unica scuola che ancora oggi propone l'orario tradizionale, dal lunedì al sabato. Questo perché anni fa fu fatto un referendum tra i genitori, poi riproposto di recente ma con esiti differenti: anche le esigenze delle famiglie sono cambiate».

A Sopraponte invece, dove la scuola è già dotata di un servizio mensa, il progetto prevede la razionalizzazione degli spazi esterni e la ristrutturazione della palestra, anche in questo caso prevista attraverso un intervento radicale di demolizione e ricostruzione.

Come afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Emanuel Perani «la progettazione della nuova mensa dovrebbe concludersi a primavera 2023, mentre i lavori, la cui tempistica verrà concertata con la dirigenza scolastica, dovrebbero consentire l'apertura della nuova mensa entro l'anno scolastico 2024-2025.»

Per tutti questi interventi l'amministrazione ha presentato domanda di finanziamento al Ministero dell'Istruzione che gestisce i fondi del PNRR in tema di riforme e rafforzamento dei servizi scolastici. «A causa di un forte sbilanciamento di risorse destinate alle regioni meridionali a discapito della Lombardia, e del Nord in genere - continua Perani - l'unica opera che verrà finanziata con i fondi del PNRR sarà soltanto la mensa presso la scuola di Soprazocco, che prevede un impegno di spesa di circa 300.000,00€.»

Un intervento da 300 mila euro di cui 243 mila finanziati dal Pnrr, la rimanenza verrà garantita da fondi propri del Comune.