Spettacolare volata decide la San Geo

Volatona spettacolare ed incerta fino a pochi metri dall’arrivo, al termine dell’ottantaquattresima Coppa San Geo, con vittoria del veronese Michele Merlo del Velo Club Mantovani, che con un irresistibile guizzo è riuscito ad aver la meglio su Andrea Grendene della Bottoli piazzatosi secondo e su Sacha Modolo della Zalf Desiree Fior, al quale è andato il terzo gradino del podio.

Il vincitore della corsa di apertura della stagione dei dilettanti, è diretto da Billy Ceresoli, ed abita a Sustinente di Casaleone. Lo scorso anno ha ottenuto 2 vittorie importanti, tre secondi posti e numerosi piazzamenti tra i primi dieci in molte delle corse disputate.

Sul lunghissimo vialone d’arrivo della San Geo numero 84 che dal centro abitato di Gavardo si prolunga verso la rotonda che porta alla circonvallazione della 45 Bis, ha lottato gomito a gomito con quelli che occupavano le prime file del folto gruppo, aggiudicandosi tra due ali di folla lo sprint, al termine di una corsa battagliata soltanto nella parte finale.

Infatti dalla partenza avvenuta a Salò, il gruppo ha viaggiato quasi sempre compatto per le prime quattro tornate comprendenti la salita della Zette, qiundi anche nelle successive quattro che hanno interessato le strade della Valtenesi, per scatenare poi fughe a ripetizione nei quattro giri finali di circa otto chilometri, comprendenti la salita del Torchio pere Soprazocco, la discesa su Villanuova, quindi portarsi a Gavardo dove era posto poco fuori il centro storico, il traguardo finale.

Al via si sono allineati 193 Elite ed Under 23 agli ordini dei direttori di corsa Celestino Franceschini e Giuseppe Vitali. Andatura sostenuta per oltre cento chilometri, senza tentativi di evasione, che sono iniziati con l’attacco di un drappello composto da una ventina di corridori, guidati da Marco Zanotti, Gamberoni, Moschen, Galuppini. Ripreso questo drappello se ne sono andati a pieni pedali Girardi, Rech, Clerici, raggiunti più avanti da Moschen Honklsz, Di Corrado. Sono riusciti a guadagnare mezzo minuto prima che il gruppo li raggiungesse con un forte ricupero. Poi nel finale hanno provato ad uscire dalle morse del plotone, Grendene e lo stesso Merlo, ma il plotone non gli ha dato spazio.

Volatona generale quindi lanciata da lontano dalle avanguardie del plotone, con affermazione di Michele Merlo, che visto non riuscito il tentativo di fuga negli ultimi chilometri con Grendene, non si è perso d’animo ed ha sfoderato uno sprint da manuale.

Ordine d’arrivo: Michele Merlo (Veloclub Mantovani) km 150 in 3 ore 45’, media oraria km 40,00; 2. Andrea Grendene (Filmot Bottoli), 3. Sacha Modolo (Zelf Desiree Fior); 4. Fausto Fognini (Feralpi Cantù); 5. Enrico Montanari (Lucchini Neri Nuova Camaudo); 6. Samuele Marzoli (Pagnoncelli); 7. Stiven Fanelli (Euronike); 8. Vitaly Buts (pagnoncelli); 9. Derik Zampedr (Uc Trevigiani); 10. Vametino Borghesi (Moro Scott).

Carlo Bresciani
da Giornale di Brescia

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