18 Aprile 2010, 22.33
Gavardo
Comitati

Sopra la panca... si raccolgono firme

Gentile direttore, le chiediamo di sottoporre ai suoi lettori le due petizioni che il nostro Comitato sta predisponendo.... Pubblichiamo volentieri.

 
La richiesta ci è pervenuta dal Comitato "Sopra la panca... dell'accoglienza", che spiega:
 
«La prima petizione riguarda lo sportello immigrati: vorremmo la sua riapertura presso il Comune di Gavardo, dov'era presente fino a poco tempo fa.
La seconda chiede il ripristino delle panchine rimosse in Piazza Marconi, sempre a Gavardo».
 
Il comitato allega i moduli per la sottoscrizione, li trovate qui sotto, aggiungendo che «la raccolta delle firme può essere allargata ad associazioni interessate, ad amici e figure sensibili alla causa. Per conoscere le Nostre attività e le motivazioni del Comitato è attivo il Gruppo Facebook di “Sopra la panca … dell’accoglienza”. Per concordare la consegna dei moduli firmati è attiva la email del gruppo sopralapanca@inventati.org oppure attraverso il contatto con facebook».
 
«Il Comitato “Sopra la panca...." nasce per dare risposta a quanto sta accadendo nel nostro Paese: provvedimenti, dichiarazioni, proclami al solo grido di “dagli all'immigrato”. Si schedano case e persone, si chiudono spazi e progetti di dialogo, si emargina il diverso. Alla cultura dell'integrazione le nostre amministrazioni oppongono la dis-integrazione.
Alla pacifica convivenza, lo stato di polizia.
Esseri umani, persone, chiedono una vita migliore, una casa, un lavoro e in risposta… via pure le panchine! Non ci sta bene, non ci stiamo.
Le panchine sono nostre e questo è il nostro paese. Forse non siamo nati qui ma è qui che abbiamo scelto di vivere.
“Sopra la panca” è un movimento meticcio e fiero di esserlo: siamo tutti stranieri, tutti estranei al clima di razzismo che avvelena l’Italia di oggi così come i nostri comuni. Italiani e immigrati, uniti nella stessa battaglia di civiltà».
 
Grazie
Il Comitato SOPRA LA PANCA...
 

Petizione_SopraLaPanca.pdf




Commenti:
ID1846 - 19/04/2010 00:02:00 - (ric) - se non ci state...potete anche tornare a casa vostra no?

In Italia da sempre si schedano case e persone, lo stato sa tutto su noi italiani ed è giusto che sappia tutto anche degli stranieri no?....che c'è di strano? nessuno da la caccia all'immigrato, ma nel nostro paese non devono comandare gli altri, e se l'amministrazione eletta democraticamente dai residenti di un comune decide di togliere le panchine non credo debba rimetterle perchè degli stranieri le vogliono no? se vogliono decidere democraticamente della loro vita tornino al loro paese democratico, votino democraticamente e se riescono a farsi eleggere decidano pure se mettere o togliere panchine nei loro parchi..

ID1847 - 19/04/2010 07:29:00 - (assenzio) - Panchine

La storia delle panchine di Gavardo è un segnale inequivocabile. Poi è arrivato il regolamento che non si può mangiare per strada, soprattutto su certe strade, nemmeno giocare. Io ci starei attento a ragionare su queste cose separando "noi" dagli "altri", caro ric. Ho l'impressione che ci stiamo infognando tutti quanti insieme in qualche cosa di già visto, purtroppo. Anche perchè non si capisce bene gli "altri" chi sono. Per esempio io sono valsabbino figlio di valsabbini e firmerò la petizione. Per il centro immigrati prima mi informo poi decido.

ID1848 - 19/04/2010 10:12:04 - (Gino49) - Ricordiamoci di Sacco e Vanzetti

Prudenti come serpenti ma semplici come colombe. Prudenti come serpenti potrebbe anche voler dire che noi italiani abbiamo tutto il diritto di esigere che sul suolo italiano si rispettino le nostre leggi senza eccezioni, (ma è davvero cosi?) essere prudenti potrebbe anche voler dire non dimenticare che probabilmente noi non godremmo nei paesi degli immigrati delle stesse garanzie che loro godono o pretendono di godere qui da noi, non potremmo costruire le nostre chiese per riunirci a professare il nostro credo e tante altre cose, nei loro paesi noi siamo attualmente rispettati solo perchè siamo in grado di spendere più di loro, non facciamoci illusioni. Semplici come colombe potrebbe voler dire non farci prendere da sentimenti di feroce xenofobia ricordandoci che in un grande paese, nel 1920, furono condannati a morte Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, innocenti vittime di un clima di avversione nei confronti degli immigrati di allora, In quell'epoca gli

ID1849 - 19/04/2010 10:14:48 - (Gino49) - Continua

In quell'epoca gli immigrati erano ITALIANI

ID1850 - 19/04/2010 10:29:23 - (quaranta) - quaranta

Ma guarda un poco. Prima qualcuno in silenzio li fa arrivare per scopi intuibili. Poi lo stesso qualcuno si fa paladino per mandarli via. Alla faccia della coerenza e dell'onestà intellettuale.

ID1851 - 19/04/2010 11:13:58 - (dotto90) - Baggianate...

Le cosidette e famigerate "Panchine" sono solo un piccolo appiglio per non crollare definitivamente nella voragine che certe persone hanno creato!!! Sempre a difendere gli immigrati...sempre dalla loro parte..."sono tutti buoni" dicono certe persone...SMETTIAMOLA X PIACERE!!!MOLTO DEMOCRATICAMENTE SPERO CHE CAPITI QUALCOSA DI BRUTTO A QUESTE PERSONE, E NON A PERSONE ESTRANEE COME AL SOLITO...OGNI GIORNO SI SENTE PARLARE DI STUPRI, RAPINE, ROM IN SUBBUGLIO...BASTA!!! Un Italiano...PURO!!!

ID1852 - 19/04/2010 11:24:49 - (assenzio) - x l'italiano puro

Lei signor dotto90 sarà pure un italiano puro, ma è anche un puro idiota se pensa che i valsabbini veri possano stare al suo gioco e a quello di razzisti veri come lei. Non so come la pensa il Vallini, ma qui si rasenta la pazzia.

ID1853 - 19/04/2010 11:45:25 - (ubaldo) - Per assenzio

E il Vallini cosa c'entra? Forse che devo censurare certi interventi? Non ci penso nemmeno. Sono convinto che i miei lettori sappiano distinguere bene fra chi dice la sua civilmente e chi offende, fra gli idioti e i provocatori. Ubaldo Vallini

ID1854 - 19/04/2010 11:52:08 - (Nikko) -

Fortuna che si ha scelto come nickname "dotto90"....pensate se invece di "dotto" fosse stato "tonto90"...eravamo a posto!

ID1855 - 19/04/2010 12:43:05 - (Gino49) - Hei

Hei, hei, hei.

ID1857 - 20/04/2010 14:12:00 - (dotto90) - dotto90

Ci si rende ancor più conto di quanta ignoranza esista ancora tra di noi... IDIOTI SIETE VOI!!!

ID1858 - 20/04/2010 14:14:00 - (dotto90) - Vergogna personale

MI VERGOGNO DI ESSERE GAVARDESE!!!

ID1859 - 20/04/2010 15:52:00 - (Matteo) - Vergogna su vergogna

Penso che tanti gavardesi si vergognino di esserlo, perchè avere certi concittadini non è certo un onore. Nel merito: toglier le panchine, e mettere le fioriere nell'unico posto dove ci si sarebbe potuti sedere, è una strategia quantomeno poco trasparente, così come tutte le strategie "ad centrum storicum" (dai gelati ai panini ai gruppi che parlano ad alta voce). Del resto ci stiamo abituando che non si ragiona più a partire dai diritti umani, ma a partire dai doveri civici. La nostra società si sta piano piano frazionando in una miriade di micro-società basate sul consenso reciproco e sull'identità di idee. Avanti così e l'unica soluzione sarà chiuderci in casa, nemici anche del vicino italianissimo perchè ha messo i nanetti nel giardino che a noi non piacciono...

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Via il buono scuola per la Statale Caro direttore, chiediamo ospitalità sulle pagine del suo giornale per raggiungere il maggior numero possibile di genitori che hanno il nostro stesso problema...
Pubblichiamo volentieri

13/11/2010 09:56

Sopra la panca, sotto la gru Da "Sopra la panca", sodalizio valsabbino che discute e si occupa di diritti umani, ci ha inviato la poesia scritta da una certa Aurora.




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