Il ricordo della Shoah

Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa entrano nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, liberando i superstiti...
Nel famigerato campo di sterminio nazista in meno di cinque anni morì oltre un milione di persone.

In molti paesi europei, compresa l'Italia, nella data del 27 gennaio viene istituito il "Giorno della Memoria", già prima della corrispondente risoluzione delle Nazioni Unite.

La legge italiana, Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, stabilisce all'art. 1: «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».

Anche a Gavardo questo sabato 27 gennaio si terrà un evento nell’ambito del Giorno della Memoria, per iniziativa delle associazioni Violet Moon e Ottava, con il patrocinio del Comune di Gavardo.

L’appuntamento è alle 17.30, presso il cortile del Museo Archeologico della Valle Sabbia: qui attraverso storie, musiche ed immagini verrà ripercorsa la Shoah, dall'orrore alla Memoria.

Si invitano i partecipanti a portare con sé una candela che verrà accesa e posizionata in prossimità delle "Menorah" come segno di Memoria.