S’intitola «A chi dimanda di me» l'ultimo libro edito dalla bresciana Liberedizioni, ed è una bellissima raccolta di lettere dei soldati gardesani e valsabbini impegnati nella prima guerra mondiale. A scriverlo Maurizio Abastanotti, insegnante gavardese.
S’intitola «A chi dimanda di me» l'ultimo libro edito dalla bresciana Liberedizioni, ed è una bellissima raccolta di lettere dei soldati gardesani e valsabbini impegnati nella prima guerra mondiale. A scriverlo Maurizio Abastanotti, insegnante gavardese innamorato della storia, passione frutto di una voglia di conoscere che sa tanto di amore per la verità . Sarà lui, accompagnato da Marcello Zane, a presentare l'opera in anteprima sabato 15 marzo alle 20.30 al Salone Pio XI di Gavardo. A seguire ci sarà anche lo spettacolo teatrale la «Guerra negli occhi», con Andrea Giustacchini e l'assistenza musicale del coro La Faita, per la regia di John Comini.
Pensare che tutto è iniziato da una ricerca scolastica ideata da Abastanotti insieme ai suoi alunni fa quasi sorridere, ma il risultato del lavoro svolto successivamente dall'autore è certamente molto pregevole. Pagine e pagine di scritti (corredati dalle spiegazioni necessarie per interpretarli al meglio), tutti ricavati dall'Archivio di Stato di Brescia e integrati con spezzoni dei diari di Nestore Baronchelli e Francesco Dusi, due gavardesi che già descrissero con le loro pubblicazioni la «Grande guerra».
C'è davvero la fotografia di quel terribile conflitto nelle pagine del libro, ma soprattutto ci sono le storie, le opinioni, i pensieri, le sensazioni e i sentimenti di quei militi, quindi la loro vita, troppo spesso terminata appunto al fronte, fra le snervanti e malsane trincee che caratterizzarono i combattimenti tra il 1915 e il 1918. Non abbonda certo la buona grammatica, ma in zone rurali come la Valsabbia e la Valtenesi quelli che all'epoca potevano studiare erano pochi, e forse raramente finivano al fronte. Quello che conta però è proprio l'aspetto fortemente genuino del materiale raccolto e pubblicato da Abastanotti. Un esempio? Scriveva Giovanni Maria Scalvini di Gavardo: «Caro Padre, ricevuto vostro vaglia e con gran piacere vi ringrazio molto. Io sto sempre bene come ne spero di voi. Saluti cari mi dico vostro figlio G. Maria». Essenziale, come la guerra: l'importante è sopravvivere. C'erano anche quelli più spacconi, come Italo Bresciani di Soprazocco, che raccontava al padre: «fra giorni avremo l’avanzata e dopo verremo a riposo, dico avanzata perché non si tratta che di correr dietro a dei poveri diavoli che non sanno più che buco sciegliere per nascondersi».
Ma non sempre erano i giovani soldati a scrivere. A volte le missive arrivavano dalle comode scrivanie degli ufficiali, e non erano mai belle notizie. Questa lettera indirizzata al sindaco di Mura è uno dei tantissimi esempi: «Piacenza 10 maggio
Le parole ritrovate Pubblichiamo la recensione al libro A chi dimanda di me lettere e diari di soldati valsabbini e gardesani alla Grande Guerra 1915-18 di Maurizio Abastanotti, a cura di Pino Greco.
«A chi dimanda di me» alla seconda edizione Mille copie vendute in soli tre mesi; quasi duemila persone ad assistere alle presentazioni; la ristampa di una seconda edizione. Sono i sorprendenti risultati di «A chi dimanda di me», lettere dal fronte della Grande Guerra di Maurizio Abastanotti.
Centenarie emozioni fra Abastanotti e John Comini Lo scorso Sabato sera, al salone PIO XI di Gavardo, Maurizio Abastanotti ha presentato il suo A chi dimanda di me. Poi è stato il turno di «La Guerra negli occhi» , la nuova creazione del regista John Comini.
«Dialetto, è il soffio vitale dei luoghi» Prosegue la tournee di A chi dimanda di me il libro di Maurizio Abastanotti, affiancato dalle performance del teatro e del canto. Un grande successo dai mille perchè. Pino Greco ci racconta cosa significa per lui.
«Alfa senza filtro» Questo martedì sera a Gavardo la presentazione del nuovo libro di Maurizio Abastanotti. Prenotazione obbligatoria
Apre le porte al pubblico la Fiera di Gavardo, l’annuale evento che riunisce centinaia di cittadini, gavardesi e non
Gravi le condizioni di salute di una donna di 78 anni, investita a Sopraponte di Gavardo da un’autovettura in manovra
Con la nuova edizione della Rassegna non ci si dimentica dei piccini: laboratori e corsi per la tenera età al Palafiera di Gavardo
Il nuovo libro di Enrico Giustacchini sarà presentato alla rassegna “Un ponte di libriâ€; le illustrazioni sono esposte nella mostra “Gavardo medievale†presso la sala Conter del museo gavardese
Personaggi di caratura nazionale interverranno alla rassegna libraria gavardese, che per cinque giorni proporrà numerose presentazioni di libri
Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libriâ€, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro
Sono terminate le operazioni di rimozione del grosso tronco incagliato sotto il ponte sul Naviglio, a Gavardo
VIDEO
Anziani e cani si uniscono per dipingere in un laboratorio artistico nella RSA La Memoria di Gavardo
Ecco il programma delle celebrazioni per il 79° Anniversario della Liberazione a Prevalle, Gavardo e Villanuova sul Clisi
Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia
di Angela Grillo