Carta dei valori, una bussola per scuole dell'infanzia

Inclusività, educazione, libertà, passione, fiducia, guida, etica, peculiarità: sono queste alcune parole chiave che le cinque scuole dell'infanzia paritarie di Gavardo hanno inserito nella Carta dei Valori voluta per dare avvio a un percorso di collaborazione.

Dopo aver approvato nel 2021 un nuovo protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale, le cinque scuole dell’infanzia paritarie (il Polo dell’infanzia Quarena, la Scuola Parrocchiale di Gavardo, la Scuola dell’infanzia di Soprazocco, la Regina Elena di Sopraponte, Il Sassolino di Soprazocco), tutte enti autonomi, anche su sollecitazione dell’assessorato all’Istruzione, hanno avviato un cammino comune per creare una rete di collaborazione, dando vita ad “Edu-care in rete”. L’obiettivo finale è migliorare e garantire la qualità e la sostenibilità delle scuole.

A Gavardo non ci sono altre scuole dell’infanzia statali o comunali; questo significa che la realizzazione del servizio pubblico alla prima infanzia è interamente affidata alla sussidiarietà del non-profit.

Queste scuole rappresentano la storia di assistenza ai bambini sia del capoluogo che delle frazioni, e sono un riferimento delle comunità. Per questo motivo sono inserite nel Piano per il Diritto allo studio del Comune di Gavardo che le sostiene economicamente attraverso convenzioni dedicate, riconoscendone l’alto valore formativo.

Ma per lavorare bene insieme, per prima cosa, bisogna conoscersi: dunque la prima azione individuata come prioritaria da Edu-care è stata l’elaborazione di una Carta dei Valori condivisa.
Si è andati infatti alla ricerca di una bussola: qual è il minimo-comune-denominatore tra le 5 scuole paritarie di Gavardo, così diverse per dimensione, approccio, dislocazione sul territorio, fruitori?

La Carta dei Valori
La Carta dei Valori è un semplice documento che vuole rendere chiari (dichiarare) pochi, chiari riferimenti comuni, per indirizzare concretamente l’operato delle scuole verso i propri interlocutori: i bambini e le loro famiglie, le maestre e il personale, le altre scuole e l’amministrazione locale, gli specialisti del territorio.
Non si tratta di un mero esercizio teorico: prima di essere un documento, la Carta dei Valori è il risultato di un processo che può permettere alle scuole di avvicinarsi, di individuare ed esplicitare le proprie specifiche esigenze, di comprendere quelle altrui e, quando occorre, di stemperare le normali difficoltà che si creano quando si inizia un cammino condiviso.

Il percorso
Il percorso per redigere la Carta dei Valori è stato avviato nel 2022 con il coinvolgimento dei rappresentanti degli Enti gestori, per poi proseguire con le Coordinatrici educativo-didattiche, le maestre e i genitori. Grazie al supporto di professionisti esterni (il dott. Michele Vezzoli e dal dott. Paolo Prandelli), il gruppo ha riflettuto sul concetto di valore e su cosa significa valorizzare le pratiche all’interno delle organizzazioni, per poi individuare parole-chiave e comportamenti conseguenti.
Il percorso si è concluso con l’elaborazione di un sintetico, ma denso racconto per immagini e parole.

Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dall’amministrazione comunale, dal sindaco Davide Comaglio, dall’assessore all’Istruzione Ombretta Scalmana e dalla consigliera delegata all’Istruzione Elisa Toffolo.

Questo percorso ha permesso una reciproca conoscenza fra i cinque enti e avviare già alcune collaborazioni, come la partecipazione al bando di Fondazione Comunità Bresciana per il progetto “Bibliotecando in rete”, che coinvolgerà la biblioteca, bambini e genitori.

Il racconto di quest’esperienza sarà ospitato venerdì 14 aprile alle ore 11 su www.attiviamoenergiepositive.it, con un webinar di un’ora con il dott. Paolo Prandelli e il dott. Michele Vezzoli, i facilitatori che hanno accompagnato il processo di elaborazione della Carta dei Valori.