Barricato in casa

Serata e nottata movimentata con intervento delle forze speciali dei Carabinieri quella di ieri sera a Sopraponte di Gavardo, dove un uomo armato di fucile si è messo a sparare apparentemente senza motivo, per poi barricarsi nella propria abitazione.

Tutto è cominciato intorno alle 19:30, con l’uomo reso inoffensivo dall’intervento dei Carabinieri della locale Stazione supportati dai colleghi della Compagnia di Salò, dagli uomini dell’Api (Aliquota Primo Intervento) e da un negoziatore del Comando provinciale di Brescia.

Intorno alle 23, dopo 4 ore di paura, la casa era stata circondata e le schioppettate cessate, ma l’uomo è rimasto barricato in casa, così fino a stamattina.

Per quasi quattro ore, dunque, gli abitanti dell’intera frazione sono rimasti col fiato sospeso, ascoltando chiusi in casa l’esplosione di numerose schioppettate, mentre chi voleva raggiungere la propria abitazione non poteva farlo.

L’uomo è un 74enne del posto, che abita in una casa isolata fra via Battaglione Valchiese, la “tangenziale” della frazione, e la vecchia Provinciale numero 57 che attraversa l’abitato storico, è apparso subito ai militari in profondo stato confusionale.
Dopo aver esploso i primi colpi di arma da fuoco si è barricato in casa, da solo, facendosi vedere ogni tanto sul terrazzo. Il timore era che potesse colpire qualcuno di passaggio, ma anche che finisse col prendersela con se stesso.

Per questo, per tutta la durata delle operazioni, pattuglie di carabinieri e della Polizia Locale della Valle Sabbia hanno bloccato le vie che permettono da Gavardo di salire fino a Vallio, con posti di blocco alla rotonda dei marinai dalla parte di Gavardo e al bivio dopo il cimitero di Sopraponte.
 
I militari della Compagnia di Salò hanno così controllato la situazione fino a quando non sono arrivati i colleghi dell’Api ed il negoziatore.
L’arma, sembra fosse un fucile da caccia regolarmente custodito dall’uomo.
 
Non è ancora chiaro cosa possa aver causato lo squilibrio: chi conosce il 74enne lo descrive come una persona sanguigna, mai però si sarebbe aspettato gesti tanto eclatanti.

Un dramma per tutti, insomma: per i compaesani che hanno vissuto momenti grande paura, ma anche per l’autore del folle gesto, che avrebbe anche gravi problemi di salute.

.in foto: la situazione questa mattina alle 7:15

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Aggiornamento ore 8:00

Dopo una trattiva che si è protratta per tutta la notte, il negoziatore del Comando Provinciale di Brescia ha convinto l'uomo che si era barricato in casa ad aprire la porta per avere un contatto più ravvicinato.

All'apertura della porta, con le opportune condizioni di sicurezza, i militari delle API (aliquote di primo intervento) di Brescia, che erano schierati attorno alla abitazione, lo hanno bloccato ed immobizzato.

Esito perquisizione condotta dai carabinieri della Compagnia di Salò: sono state rinvenute e sequestrate le armi e le munizioni che l'uomo deteneva legalmente e con le quali aveva esploso diversi colpi nel corso della serata di ieri.

.in foto: le armi