Fumetti sul Garda

Torna il Gardacon, l’appuntamento che ogni anno riunisce centinaia di appassionati di hobbistica e cultura pop della Provincia.

Come sempre, fumetti, libri, videogiochi e cartoni animati, sono protagonisti dell’evento, ma non mancano anche i veri e propri artisti, molto e poco conosciuti, sia scrittori che disegnatori, che producono dal vivo capolavori di ogni sorta.

Si ritaglia il suo spazio anche il modellismo e l’hobbistica: dai ‘semplici’ modellini di automobili, vetture e aerei, ai Gundam, i famosi robottoni che appassionano ragazzi di tutte le età sin dagli anni ’80 (basti pensare agli altrettanto conosciuti “Jeeg Robot dacciaio” o “Goldrake”).

Insomma, passatempi che non stufano mai, complice anche l’influenza del “Paese del Sol Levante” sull’industria dell’intrattenimento odierna che con manga, anime etc, torreggia sul mercato internazionale.

Oltre agli stand dove è possibile acquistare ogni tipo di diavoleria della cultura pop, il cuore della fiera sono le aree tematiche, relative alla musica, ai giochi da tavolo e ai videogiochi, e i vari palchetti, dove si tengono i numerosi eventi programmati: dai “talk show” sui più disparati argomenti alle gare di cosplay, le mascherate che caratterizzano da anni eventi di questo tipo.

Immancabile il padiglione Lego, sempre ben fornito di qualsivoglia costruzione, che attira grandi e piccini con le sue aree gioco e i vari lavori esposti di cui molti sono stupende riproduzioni in scala di vetture, monumenti ed edifici.

Di certo non passano inosservati personaggi cardine appartenenti sia al mondo dell’animazione, come Cristina d’Avena, sia all’ambiente della critica e del web, come Dario Moccia.

Anche quest’anno quindi si esce contenti da un ritrovo che regala bei momenti e sorrisi, un programma sempreverde che permette di lasciare le preoccupazioni a casa per lasciar spazio alla fantasia.