Verso Capovalle senza semaforo

Ci sono voluti un milione di euro e quasi un anno di lavoro, ben più di quanto era stato inizialmente previsto. Alla fine però, la galleria lunga circa 400 metri che lungo la Provinciale 58 permette il transito di veicoli da Idro a Capovalle, è diventata come nuova. Il progetto, predisposto dell’Assessorato ai Lavori pubblici della Provincia, prevedeva l’attuazione di importanti interventi di sistemazione riguardanti il completamento della calotta in calcestruzzo e il rifacimento dei marciapiedi.
Se si escludono i due tratti iniziali, infatti, la volta era ancora in roccia viva.

Situazione che causava alcuni inconvenienti, a cominciare dalle infiltrazioni d’acqua. Il buio, la roccia che tendeva a sfaldarsi, l’umidità ed il fatto che l’ultimo tratto verso Idro presenta una curva quasi a gomito, rendevano la situazione particolarmente pericolosa.
Le cadute di cui erano vittime motociclisti e ciclisti erano cosa assai frequente.

“C’è voluto parecchio tempo e siamo stati costretti a subire prima il blocco totale a ore della circolazione, poi il senso unico alternato – ci ha detto ieri il sindaco Osvaldo Graziotti -, ma è stato fatto un gran bel lavoro, non c’è che dire. Manca solo l’illuminazione, che però l’assessore Mauro Parolini ha promesso di realizzare entro l’anno”.
Per quest’ultimo intervento serviranno ancora 300mila euro: ci sono 400 metri di cavi e lampade, un’apposita cabina e altri seicento metri di linea per andare a prendere l’energia elettrica necessaria...

Poi resteranno da sistemare anche quelle poche decine di metri iniziali di galleria dove non è stato fatto alcun intervento, perchè ci piove dentro e assai più di prima.
La segnalazione è arrivata direttamente dai capovallesi: “Si vede che nel sistemare la parte in roccia hanno deviato le infiltrazioni che adesso sono tutte concentrate in quel punto” affermano.
Graziotti conferma: “In Provincia ci hanno detto che stanno studiando il modo di risolvere anche quel problema, convogliando quell’acqua negli scarichi a lato”.

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