«Di Passaggio»

Questo sabato, 28 novembre, alle ore 16.50 verrà trasmesso su Rai Radio 3, nella trasmissione "Piazza Verdi", uno stralcio dell'album musicale "Di Passaggio", interpretato da Olmo Chittò (vibrafono), Riccardo Barba (pianoforte), Nicola Ziliani (Contrabbasso), tre giovani emergenti, appartenenti al ricco vivaio musicale bresciano.

Oltre all'intervista ad Olmo Chittò, autore del progetto musicale, verranno trasmessi tre brani raccolti nell'omonimo CD: "A te convien tenere altro viaggio" di Tommaso Ziliani; "Arabesque VI" di Giancarlo Facchinetti; "Mongol ULS" di Riccardo Barba.

Il CD "Di Passaggio" comprende sette brani, di cui sei di compositori bresciani e uno di un compositore veneziano; tra i bresciani Olmo Chittò vanta una forte radice materna di Bagolino, mentre il compositore Tommaso Ziliani e il contrabbassista Nicola Ziliani, botticinesi, soggiornano abitualmente a Bagolino, condividendo esperienze musicali anche con il violinista di casa Daniele Richiedei in vari gruppi musicali.

Il CD è la cronaca musicale del viaggio di Olmo Chittò dai Balcani alla Mongolia, narrato dalle note dei compositori Tommaso Ziliani, Claudio Mandonico, Giancarlo Facchinetti, Rossano Pinelli, Giovanni Mancuso, Riccardo Barba e dello stesso Olmo. Il CD è stato presentato a Brescia presso la Cascina Parco Gallo, il 31 Gennaio 2020, dal trio Chittò, Ziliani, Barba.

Tutti i musicisti coinvolti nel progetto sono diplomati in musica e vantano un curriculum professionale di tutto rispetto, studi di perfezionamento e collaborazioni autorevoli con musicisti di alto livello, oltre che prestigiosi riconoscimenti in premi e concorsi nazionali e internazionali. Tra essi il compianto compositore Giancarlo Facchinetti, mancato nel 2017, che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della musica, bresciana in particolare.

Per gli appassionati di musica colta un ascolto da non perdere, e un'occasione per conoscere, oltre ai noti protagonisti della musica bresciana, anche i nuovi talenti in ascesa.


PER CHI VUOL SAPERNE DI PIÙ

Il 6 Settembre 2013, Olmo Chittò, promettente percussionista della Banda Cittadina Isidoro Capitanio di Brescia, si prendeva un anno sabbatico e partiva per un lungo viaggio intercontinentale, diretto a Ulan Baatar, capitale della Mongolia, seguendo la direttiva Istanbul – Tehran – Samarqand – Kashgar – Beijing, attraverso 14 stati: Slovenia, Croazia, Bosnia, Erzegovina, Montenegro, Albania, Macedonia, Grecia, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Kyrgyzstan, Xinjian Cina. A piedi, ovvero, in autostop, o con mezzi di fortuna.

"Così, in viaggio come in musica, è sempre stato il percorso ad affascinarmi", scrive Olmo nella presentazione del libro che raccoglie le partiture dei brani scritti da amici compositori, su temi ispirati dai luoghi di passaggio in quel viaggio. E "Di Passaggio" è il titolo che quel viaggio nei luoghi, nel tempo e nella musica si è dato.

"Tra tutte le arti solo la musica, così effimera nel suo esserci-non esserci nel tempo può diventare viva metafora del viaggio, poiché niente più della musica è di passaggio e tutto in essa può dirsi davvero compiuto solo quando non c'è già più. Come in tante altre cose, in musica ed in viaggio il raggiungimento della meta coincide con l'estinzione."

Al termine del lungo viaggio nei luoghi e nella musica interiore da essi ispirata, veniva così delineandosi nel viaggiatore musicista l'urgenza di trasformare in note quell'esperienza, chiedendo ad amici compositori di condividere con lui la riflessione musicale sul senso di quel passaggio nel tempo, nello spazio e in sé stesso.

Nasce così il progetto musicale che vede coinvolti sette compositori, uno è lo stesso Olmo, ciascuno dei quali impegnato a rappresentare in musica il luogo e il vissuto interiore che l'avevano generato. "Di Passaggio" viene delineandosi come "un vero atlante delle diversità, attraverso le diverse geografie sonore dei compositori coinvolti nel progetto". E l'esperienza solitaria di un musicista viaggiatore diviene allora esperienza condivisa e comune, aperta al mondo della musica.

Il commento di Andrea Faini in prefazione, esamina le sette tappe geografico-musicali che delineano il viaggio, così contraddistinte.

Balcani. "A te convien tenere altro viaggio", per Tommaso Ziliani (Giugno 2015). È l'inizio di un viaggio alla ricerca di sé, ma anche una sollecitazione a ritrovare presto la strada della musica che il viaggiatore ha già ben tracciata nel proprio percorso di vita.

Grecia. "Greek Jazz", per Claudio Mandonico. (Settembre 2016). Un brano musicale di forte vitalità, caratterizzato da ritmo e richiami etnici, caratterizzato da blue note.

Anatolia. "Arabesque VI", per Giancarlo Facchinetti (2016). Un brano di "densa elaborazione che privilegia peculiari impasti timbrici ed esplora lo spazio sonoro disponibile fino ai suoi limiti, in particolare nel registro acuto del vibrafono."

Persia: "Gioco di carte", per Olmo Chittò (Giugno 2019). L'autore sceglie un gioco di carte musicali, che sviluppano una partitura imprevedibile, non scritta.

Asia Centrale. "Arqaba", per Rossano Pinelli (2016). Una costruzione attenta in cui il vibrafono evoca ancestrali rintocchi di campane; brano per vibrafono e contrabbasso, senza pianoforte.

Xinjian. "Olmo in Kashgar", per Giovanni Mancuso (Novembre 2016). "Un brano dall'incedere incalzante, che ha la sua caratteristica principale nella prevalenza di incisi brevi, ripetuti più volte... L'effetto è quello di un movimento senza moto, di un continuo ripiegarsi del suono su se stesso."

Mongolia. "Mongol Uls", per Riccardo Barba (Luglio 2015). Il brano descrive attraverso canti e suoni tradizionali aspetti naturalistici del luogo e ambienti tipici, in una complessa costruzione musicale ispirata alla tradizione musicale mongola.

L'organico è formato da vibrafono, pianoforte e contrabbasso, ed è comune per tutti i brani, ad esclusione di uno che non prevede il pianoforte.

Il CD "Di Passaggio" è edito da Sonitus Edizioni Musicali di Monvalle (VA), genere cameristico, n° catalogo SON 217/20 - La partitura del progetto musicale "Di Passaggio", di Olmo Chittò, è edita da Sonitus Edizioni Musicali, n° codice 1189.

L'immagine di copertina è di Keita Francesco Nakasone