Ricordando quattro amici

Neve e memoria. Sono trascorsi due mesi da quel tragico 13 gennaio. Quando Andrea Bentivoglio, Fausto Giusteri, Paolo Zanetti e Fausto Plodari sono stati sorpresi da una slavina, mentre passavano con la motoslitta sulla strada che taglia il Dosso dei Galli. Un dramma che ha segnato profondamente le comunità di appartenenza dei quattro giovani. Comunità che non li vogliono dimenticare.
Per perpetrarne la memoria, aderendo ad un’idea del gruppo “Amici del calcio” di Bagolino, con il sostegno morale, economico e logistico dell’Amministrazione comunale bagossa e quello della Sat, tantissimi amici e anche alcuni familiari degli scomparsi nei giorni scorsi hanno dato vita sulle nevi del Gaver alla prima edizione del Triathlon degli Amici.

Cinquantacinque le squadre, composte da tre atleti ciascuna, quelle che si sono date appuntamento nella Piana per una staffetta nelle discipline dello sci. La competizione prevedeva un giro completo della pista di fondo, l’arrampicata con le pelli di foca fino al Goletto di Gaver, la successiva discesa fino al rifugio Camprass.
Alessandro Trenti, Marco Maini e Luigi Niboli, passandosi il testimone per affrontare ciascuno la propria specialità, sono stati i più veloci coprendo l’intero percorso in 33 minuti e 46 secondi, staccando di un minuto la terna formata da Paoletti, Giovanni Paris e Michele Butchiewietz, che a loro volta regolavano Luca Fuicina, Diego Fenaroli e Simone Piccini.

Al 7° posto la prima squadra interamente Bagossa, costituita da Cesare Bazzani, Massimo Carè e Fabio Macinata. Da segnalare le prime donne: Danila Benini, Marica Fusi e Ilenia Lombardi, ottime 22° a soli 11’21 di ritardo dal vertice della classifica. Daniele Melzani, Sebastiano Fusi e Christofer Melzani componevano la squadra più giovane, mentre il gioviale Gabriele Lombardi, classe 1940, è stato l’atleta che ha portato a spasso più inverni di tutti.

In campo non solo l’agonismo di atleti abituati alla competizione, ma anche tanta voglia di ricordare i quattro amici tragicamente scomparsi.
Le premiazioni hanno avuto luogo nel ristorante Camprass, gentilmente messo a disposizione dalla Sat e dal gestore, alla presenza degli amministratori bagossi, il vicesindaco Enzo Melzani e l’assessore allo Sport Giovanni Giacomolli, che hanno confermato il loro appoggio per le future edizioni della manifestazione.
Un momento particolarmente commovente c’è stato alla consegna del trofeo permanente ai vincitori, avvenuta per mano del giovane figlio di Fausto Giusteri. Forte l’emozione, un lungo silenzio rotto da un sonoro applauso: a spellarsi le mani i tanti saliti al Gaver per ricordare i quattro amici tragicamente scomparsi.

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