31 Agosto 2014, 10.10
Bagolino
Energia

Impianti eolici a misura di rapace

Potrebbero non essere sufficienti le misure previste per rendere nullo o quasi l’impatto ambientale del cantiere che in 31 settimane vuol realizzare quattro aerogeneratori al Dos dei Gai, fra Bagolino e Collio


Illuminare e riscaldare il comprensorio sciistico del Maniva con l´energia prodotta dal vento. Il sogno avviato con la forza innovativa di un tifone veleggia per ora sospinto da una brezza.

L´iter autorizzativo del primo maxi parco eolico bresciano si sta confrontando con la complessa tutela della fauna che popola il Dosso del Gallo, la virtuale linea di confine fra Collio e Bagolino dove Maniva Ski vuole installare quattro aerogeneratori da 1.500 kw in grado di sviluppare una potenza complessiva di 6 Mw.

Le articolate problematiche da affrontare sono racchiuse nel corposo fascicolo allegato alla Valutazione d´impatto ambientale all´esame della Regione.
L´allestimento delle torri da ottanta metri di altezza e la gestione delle ventole giganti rappresentano una minaccia per volatili, anfibi e lagomorfi.

I rapaci rischiano di finire straziati dalle ventole, le betoniere in transito potrebbero fare strage di rospi durante l´esodo intrapreso per deporre le uova nelle zone umide, i cantieri aperti senza le dovute precauzioni comprometterebbero la riproduzione dell´avifauna.
Lepri e piccoli roditori corrono il pericolo di vedere ridotto il loro habitat e le loro riserve di cibo, e non solo per la prevista cancellazione di 9 metri quadrati di macchia e aree verdi.

Ci sarà insomma da camminare in punta di piedi per non compromettere la biodiversità. Impresa difficile, considerando che sul crinale devono «arrampicarsi» i 282 camion incaricati di portare a valle 6.200 metri cubi di terriccio scavati per le piattaforme dei moderni mulini a vento.
Un traffico che si aggiunge ai viaggi di 96 betoniere e quattro mezzi speciali.

Durante le 31 settimane di apertura dei cantieri, pari a 221 giorni lavorativi, i rumori potrebbero compromettere le fasi cruciali della biologia di alcune specie di volatili. I tecnici incaricati di stendere la Via hanno dunque fissato delle misure destinate a mitigare i pericoli per la fauna.
La prima precauzione sarà quella di sospendere i lavori d´inverno, quando le colonie di animali patiscono già altri stress. I cantieri si fermeranno pure nella fase di deposizione delle uova delle specie che nidificano a terra.

«Particolare cura - si legge nella Via - sarà prestata alle operazioni effettuate ad aprile e maggio, quando i galliformi alpini si radunano a quote più elevate del loro habitat per le parate e arene di canto che fanno da prologo all´accoppiamento».
In previsione c´è anche la posa delle barriere di protezione per il transito dei rospi. Più complessa la difesa degli uccelli di passo e dei rapaci stanziali. Le torri eoliche non si trovano su un´area di valico ma il tributo di passeriformi uccisi dall´impianto sarà comunque inevitabile.

Per quanto riguarda i rapaci, si punta a ridurre l´effetto di «motion smear», ovvero quello dei corpi che, come le pale eoliche, muovendosi vorticosamente producono immagini che restano impresse costantemente nella retina dando l´idea di un corpi statici e fissi.
La soluzione sta nel dipingere una sola pala delle tre di nero: questo aiuta i rapaci a cogliere meglio il rischio. Il gracchio alpino e quello corallino saranno tenuti lontano dall´area dell´impianto allestendo centri di pastura.
Gli uccelli troveranno così cibo senza sorvolare le torri. I gestori dell´impianto prevedono come benefit un piano di ripopolamento della Coturnice delle Alpi.

Una volta a regime, l´impianto eolico avrà comunque un impatto positivo sull´ambiente consentendo di risparmiare ogni anno 3.857,5 tonnellate di carbone o 2.229,73 tonnellate di olio combustile.
La sostenibilità dell´investimento da 10 milioni di euro è stata testata sulla scorta di dieci anni di rilevazioni delle due stazioni di misurazione del vento Dasdanino e Setteventi in località Goletto del Gioco de la Bala.

N.S. da Bresciaoggi



Commenti:
ID48969 - 31/08/2014 11:47:06 - (Tc) - scempio...

sara' uno scempio naturalistico,inutil giraga enturen...in zona non ci sono solo rapaci,rospi e galliformi vari...ci sono molte specie,alcune anche endemiche,ma non si vedono e quindi...senza contare l'impatto visivo,uno va per vedere paesaggi sconfinati e si ritrova torri da 80 mt...alla fine i ga la caa amo...speriamo che il Maniva non diventi come Curmaieur o Campiglio...ma tanto con i sold sa fa che che sa ga oia...mettere dei pannelli solari sopra i tetti delle strutture (che gia' quelle ormai ci sono...) non avrebbe parzialmente risolto il problema?...Almeno le strutture si autoalimentano e per gli impianti il costo di mantenimento si sarebbe notevolmente ridotto o no? Saro' antipatico,ma son decisamente contrario a questa soluzione...mia personale interpretazione naturalmente.

ID48973 - 31/08/2014 13:25:31 - (Ernesto) -

concordo in pieno con tc!!!!sarebbe veramente una bella visuale,,,,,,,,,,,,pure le montagne vogliono deturpare per il dio soldo,,,,,,,

ID48976 - 31/08/2014 14:56:57 - (sonio.a) -

L'eolico no deturpa l'ambiente...idroelettrico non permette la risalita dei pesci...la biomassa puzza e polveri sottili..i pannelli inquinano Nello smaltimento...ritorniamo all'et della pietra!

ID48978 - 31/08/2014 16:12:32 - (Tc) - Sonio.a.

Hai ragione l'eolico non deturpa l'ambiente,nemmeno i 282 camion e le 96 betoniere...e vallo spiegare alle specie rapaci quando ci picchieranno il becco,(perche' ce lo picchieranno sicuro,banda nera o no...),se insorgeranno le associazioni ambientaliste/animaliste,il danno sara' doppio...ci si ritrovera' con le pale ferme,soldi spesi e ambiente ormai deturpato...perche' per me smuovere 6000 e piu' m.cubi di terra l'e' deturpazione ambientale,che se ne dica,che se ne pensi...se i ga i sold de bater via...i naghes a sfalta' le strade,sopratutto chele za presenti per nda' sel Maniva...tutti gli anni frana qualcosa...fate vobis...

ID48980 - 31/08/2014 17:59:29 - (GGA) - Concordo pienamente con sonia.........

Piena ragione ha Sonia di mostrare il suo disappunto.Io penso che si potrebbe mandare tutti i naturalisti a vivere nei parchi e che vivano come vogliono.Dormire in caverne perchè se fanno la casa deturpano l'ambiente, bevono l'acqua del ruscello perchè l'acquedotto ha sicuramente un impatto ambientale, con punto di presa, ( poveri animali senza acqua), per cibarsi dovranno rubare l'erba agli erbivori e che si vestano di foglie, perchè se usano le pelli uccidono gli animali. A come ultimo che non chiedano medicine se si ammalano, la chimica non fa bene certo all'ambiente.Ma singori dove viviamo!!!!!!!!!!

ID48982 - 31/08/2014 19:03:21 - (sonia.c) - ey gga!

il post è di sonio..io non ho commentato...

ID48987 - 31/08/2014 19:37:07 - (Tc) - GGA...

Ma cacchio 4 pale eoliche a chi gioveranno,solo agli impianti sciistici,(cioe' per chei 4 gat che i va scia')... non alla comunità stessa,e' un conto fare qualcosa per tutti,valutando bene tutti i pro e contro e un'altro e' fare le cose per mero guadagno,non valutando a fondo tutti i rischi...e ci voglio pure fare il parco maxi eolico bresciano...a spese de chi? E Perche'?? E se fenes l'aria? Ma un po' di obbiettivita' la metei nel piatt ogni tant??!

ID48992 - 31/08/2014 20:22:59 - (Denis66) - ,,,,,,,,,,,

Mai contenti sempre contrari.............

ID48993 - 31/08/2014 20:25:04 - (Venturellimario) -

Moriremo tutti

ID48994 - 31/08/2014 21:05:55 - (somma) -

Speriamo non sia come l'impianto fotovoltaico di Bagolino.

ID49001 - 31/08/2014 22:07:54 - (demorenis) -

Spero non facciano nulla! Quel posto è meraviglioso, con al centro il fascino decadente della ex base IDGZ Ace High mentre tutt'attorno ruotano catene montuose di rara bellezza!

ID49002 - 31/08/2014 22:08:05 - (GGA) - errore di vocale

Hai ragione, pensavo a te..................Una volta nei comuni si eleggeva l'assessore contrario, ora non serve più ahahahahahaIo sono a favore di qualsiasi cosa, se pensata bene, giusto fare parco eolico, porterà lavoro e benessere. Di questi tempi nella nostra valle scarseggiano imprenditori che investono , i pochi che rimangono chiudono le loro aziende. Ben venga un Parco eolico. Meglio là in cima che da altre parti......

ID49004 - 01/09/2014 00:04:42 - (Tc) - GGA

ben venga il parco eolico?! Presente l'impatto che sara'?...Se per 4 mulini si smuovono tali quantita' di mezzi e m.cubi di terra...come sara' con un parco...se fosse tutto cosi semplice,l'Italia ne sarebbe ricoperta...per fortuna che c'e' ancora qualcuno che vuol bene al proprio territorio...e non pensa 'finche' ie' la en cima a me i ma da mia fastide'...l'e' talmente pensada be che ci mangeranno in pochi e ci perderanno in molti,come in tutte le grandi opere in Italia...ma quando la si capira' ormai sara' troppo tardi...

ID49010 - 01/09/2014 08:26:45 - (Achille) - Infatti sarebbe bastata una bela centrale nucleare

Il titolo dice già tutto.

ID49014 - 01/09/2014 09:28:09 - (bob63) - se parliamo di luce sarebbe meglio vederci chiaro

Problema di difficile soluzione, il punto e' capire la bonta' del progetto senza scendere a illazioni fuori luogo,a questo punto dobbiamo rimettere in discussione tutte le energie alternative, l'idroelettrico no, il fotovoltaico no, l'eolico nemmeno a parlarne, allora cosa facciamo? andiamo avanti con gli idrocarburi (finche' ce ne sono)e non ci resta che il nucleare, in alternativa una buona sana decrescita felice, ma il resto del mondo non sta a guardare, i paesi nordici notoriamente attenti alla tutela dell'ambiente investono molto in questi settori, il problema e' tutto italiano, parchi (fasulli) non funzionanti, gestione malavitosa degli stessi ecc., sarebbe positivo avere qualche nozione in piu' sulla gestione dell'energia nella sua globalita', tantissime aziende hanno chiuso i battenti, sono stati fatti parecchi investimenti (privati e non) nelle energie alternative, quindi mi chiedo, siamo sicuri che i gestori ce la raccontino giusta? i prezzi e i costi si giustificano?

ID49021 - 01/09/2014 13:54:48 - (Giacomino) - E' pacifico che le pale azionate dal vento

non possano essere posizionate nei fondovalle ma sui crinali. Del resto le stesse non girano tanto veloci da creare risucchio. Non credo che la fauna locale vivrà più disagi di quanti ne creano loro la viabilità e una certa residenzialità. Casomai il problema (temporaneo) si porrà con l'apertura dei cantieri, ma ormai anche gli animali selvatici,sono usi a ben altri traumi procurati loro dagli umani. Almeno le pale azionate dal vento non producono scorie non eliminabili.

ID49025 - 01/09/2014 15:25:09 - (ric) - Giacomino......la saggezza

Come al solito Giacomino sei un uomo saggio,di montagna, che prima di parlare o,come in questo caso scrivere ragiona!!!In questa specie di società italiota tutti vogliono le comodità ma nessuno vuole che venga rovinato il PROPRIO TERRITORIO........ a Napoli fanno montagne di immondizia ma quando si parla di discariche sono tutti contro.....I treni tutti vorrebbero prendere quelli veloci ma poi......ci sono i NO TAV.A tutti piace la carne, ma ci sono quelli della protezione animale, che non credo mangino solo verdura.....ALLORA BEN VENGANO INVESTIMENTI e.....come da Bagolino ci siamo abituati a vedere i radar del Monte Vaia ci abitueremo anche a vedere delle pale che girano, se poi queste pale portano lavoro, risparmio ad una ditta che investe sul territorio BAGOSSO E CHE RISPARMIANDO POTRA' INVESTIRE DI PIU' ....ben venga!!!!!

ID49031 - 01/09/2014 18:12:24 - (Venturellimario) -

Ric e Giacomino, dovrebbero darvi un nobelConcordo in pieno

ID49033 - 01/09/2014 19:51:15 - (GGA) -

mi piacerebbe vedere come vivi tc, poi ne ridiscuterei con vero piacere...............certo è che se usi qualcosa dell'epoca moderna non meritesti certo considerazione.Manco se mangi un gelato............Ric e Giacomino hanno ragione e concordo con loro.

ID49035 - 01/09/2014 21:58:15 - (Tc) - GGA...

vivo come te,pagando le tasse,pagando la corrente,pagando el mutuo,uso un Pc...tutte cose da pagare si,ma utili a tutti alla fine,perche' faccio parte di una comunita',come te,finche' ho un posto di lavoro,ma nel momento in cui vedo che fanno 4 pale utili solo ai 4 che i va a scia'la Duminica (con rispetto per la categoria preciso) e con nessun,e sottolineo nessuno risvolto economico alla comunita'stessa,a cui verra'(inutil giraga enturen) deturpato l'ambiente,se ta ma permetet,ma gira le bale e stom mia preocupas,la Napoli-Salerno,il ponte di Messina,la Tav stessa,per fare qualche esempio,alla fine insegnano o insegneranno...ala prima alluvione l'Italia la va zo,creando morte e distruzione,per colpa della nostra incuria e pensom ai mulini a vento!!Sai quanti posti di lavoro si creerebbero,mantenendo il territorio italiano in buone condizioni,dalla montagna all'asfalto sulle strade?Sai quanto pagheremo in meno di tasse?Invece no,si aspetta il disastro,cosi qualcuno potra' lucrarci su

ID49036 - 01/09/2014 22:02:50 - (frejus) - quella strada è in grado di reggere a un tale traffico di mezzi pesanti ?

Nessuno si è chiesto se quella strada è in grado di reggere il transito di tutti quei mezzi pesanti e stracarichi? Secondo me no.

ID49037 - 01/09/2014 22:25:09 - (Tc) - Come no frejus...

ingegneri,tecnici e geologi hanno gia' valutato tutto...

ID49038 - 01/09/2014 22:26:05 - (GGA) -

E come avrebbero fatto a installare i radar secondo te frejus?Il no a tutti i costi serve giustificarlo con ogni mezzo..........................................

ID49039 - 01/09/2014 22:28:25 - (GGA) -

a quindi usi l'energia, paghi il mutuo per la casa , e aggiungi finchè hai un posto, ma se quell'investimento potrebbe servire a altre persone per avere un lavoro che gli permetta di pagare altri mutui no?

ID49041 - 01/09/2014 23:12:38 - (sonio.a) -

Meglio delle pale eoliche che una bella centrale nucleare!la nostra societ vive di energia...a cosa siamo disposti a rinunciare per consumarne di meno?alla tv alla lavatrice alla lavastoviglie e hai vari elettrodomestici?ritorniamo alle candele?

ID49042 - 01/09/2014 23:19:14 - (Tc) - GGA

L'articolo dice: ''Illuminare e riscaldare il comprensorio sciistico del Maniva...''...quindi utile a chi...a chi ci guadagnera' e molto,in barba alle comunita' sottostanti che andran avanti a pagarsi mutui e tasse senza il guadagno dell'eolico,ma avendo la zona ormai deturpata...Il progresso,ben venga,ma se utile a tutti,le innovazioni ben vengano,ma salvaguardando anche il territorio...qui,non mi sembra ci siano nessuna delle 2 cose...lasciamo fare,ok...poi tra tot anni,non si venga a dire...casso i ghera risu' chei rompibale la'...(perche' me el so de eser un rompibale..;-))...ciao.

ID49051 - 02/09/2014 08:56:45 - (bob63) - x Tc

Scusa Tc, ma non credo che 6 Mw ( 6 milioni di KW) servano esclusivamente x gli impianti sciistici, se fosse gli stessi consumerebbero come 3857 tonnellate di carbone, e' ovvio che il grosso viene messo in rete specialmente d'estate, quindi su questo aspetto hai torto, per il resto penso che l'importante sia fare le cose fatte bene senza infierire piu' di tanto sull'ambiente.

ID49055 - 02/09/2014 10:49:59 - (Tc) - bob63

Mai detto di aver ragione al 100%, mi mi sto attenendo a ciò che dice l'articolo,non e' specificato che il disavanzo viene messo in rete...e se cosi fosse pagheran di meno le bollette??Ma fare un piccolo impianto centralizzato a pelletts (in certi posti all'estero ci scaldano interi condomini,se fatti bene) dove poi la materia prima (la legna) non manca,non sarebbe costato meno? Non avrebbe avuto meno impatto? Se lo scopo e' solo quello di alimentare gli impianti? So mia sto' facendo un'altra ipotesi...

ID49071 - 02/09/2014 14:41:34 - (bob63) - x Tc

Partendo dal presupposto che "tutti" gli impianti oltre ai 2/3 kw sono allacciati alla rete,penso che x alimentare questi impianti sia sufficiente il 5 %di questa energia, il resto e' puro investimento (milionario) nel campo energetico, e quindi i conti sono un po' piu' complessi, come gia' detto bisogna capire se ne abbiamo veramente bisogno di queste energie, e che tornaconto economico reca alla societa', capire se il gioco (l'impatto ambientale ) vale la candela, ovviamente capisco le tue perplessita',nessuno li vorrebbe a casa propria.

ID49078 - 02/09/2014 17:06:40 - (Tc) - Ok bob63

detta cosi mi piace un po' di piu'...non come costruire e fare a prescindere da tutto e tutti...grazie bob...

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