Riflessioni e anche proposte. Davide Bondoni torna sul tema del suo ultimo contributo sula vita pubblica del centro lacustre di Anfo.
Oppure creando un solo Comune per i paesi rivieraschi e passare sotto l' Amministrazione trentina . Le Giudicarie inferiori si chiudono geograficamente alla fine del lago, l dove ci sono le paratie. Comunque gli amministratori di un paese rappresentano le capacit, la professionalit, l' intelligenza della intera popolazione ergo :amministatori incapaci abitanti incapaci, amministatori validi abitanti validi.L' equazione semplice.
ma perch le vocali con l' accento non escono mai?
Dipende dal tuo browser. Se utilizzi explorer prova ad aggiornarlo e vedrai che òèàìù le vedrai correttamente. Altri hanno problemi con gli apostrofi. Ciao Ubaldo
Grazie. Purtroppo, non sono così saggio come può sembrare. Gentile Silvius non credo che un governo incapace implichi una nazione incapace. Dall'antichità si aspira ad una società meritocratica, ma non è mai esistita. Purtroppo, la democrazia ha portato alla tirannia della maggioranza. Non è detto che chi alza di più la voce sia anche il più capace. Se ad un ristretto convegno sulle geometrie non euclidee, partecipa un folto pubblico di non addetti ai mestieri, la maggioranza potrebbe non capire e sbagliare rovinosamente. In questo caso, in barba alla democrazia, la minoranza avrebbe ragione. La cosa risulta poi più complicata quando la popolazione è fratturata al suo interno.
è imperfetta. Trovo infatti ingiusto che il mio voto, che ho fatto poco e niente per la res publica et civitatis, valga tanto quello di una Rita Levi Montalcini o di un nobel a caso. Sono fuori tema, ma avevo voglia di divagare e intervenire su di un articolo del figliol prodigo ritrovato ;-)
E' molto vero cio' che affermi sia per la democrazia che per l'orchestra. Le classi dirigenti non si scelgono, al massimo si votano. I candidati li nominano altri, se il criterio seguito e' quello meritocratico, le democrazie funzionano, se e' quello parentale o di clan gli eletti ubbidiscono al capo. La "leggenda metropolitana" che ogni popolo e' responsabile della sua classe dirigente fa comodo agli eletti e agli allocchi. L'orchestra e' diversa, e' "solista e meritocratica", ma per funzionare deve comportarsi come una perfetta democrazia.
Eccetto che chi governa è il solista , è colui che produce la sinfonia e non c'è orchestra che tenga e non c'è coralità che vinca. Insisto su questo concetto, che ho già esposto più volte anche in questo blog. Confondere l'orchestra con il compositore è mortale.
Io direi che questo è OT [out topic] come si dice. Scusami se mi permetto di insistere, ma il direttore non ha quel ruolo così fondamentale come sembra. Per un direttore non è indifferente suonare coni Wiener piuttosto che con i Berliner o la Staatskapelle. La sua interpretazione è un canovaccio che va completato tenendo conto della personalità di ogni orchestra. Inoltre, il direttore (sopratutto oggi, ma anche in passato) per motivi di tempo non può far tutto lui. Chi prepara l'orchestra è il violino di spalla (il primo violino dei primi violini). In tedesco si chiama "Konzertmeister" che rende l'idea del suo ruolo. I violinisti prima guardano il violino di spalla e poi il direttore. L'interpretazione del direttore viene filtrata da una rigida e fluida struttura. Quale perdita fu per i Berliner la prima viola Giusto Cappone! Questo per quanto riguarda il rapporto direttore-orchestra. Il rapporto solista-orchestra è simile.
Tra solista e direttore non c'è un rapporto di sudditanza, ma di concertazione. L'interpretazione viene decisa ASSIEME. Martha Argerich da più di 20 anni non suona più da sola; ha detto "ho scoperto la gioia del fare musica insieme". Non solo, spesso il solista è un membro della stessa orchestra. O quante volte, il violino di spalla si stacca dai violini per un assolo? Nella ottava di Mahler, nella seconda parte si staccano i primi 5 violoncellisti dell'orchestra. Nei concerti per corno e orchestra, generalmente, il cornista è un membro dell'orchestra. Io però, vorrei rimanere nel solco della metafora. La mia era una questione morale ed etica, non di storia della musica.
Esattamente. Non c'è nulla d'aggiungere. Concordo perfettamente anche con Panta Rei.
ma non sei , giustamente , intervenuto sul compositore , il creatore , colui che inventa , il coro e l'orchestra è sempre in funzione e non produce che il suono da lui inventato. La nostra è una società , quella contemporanea , che non crede più al genio e il genio si nasconde (muore). Beethoven e Mozart oggi non avrebbero il terreno su cui fondare le loro fortunate opere. Il genio va riconosciuto , un poco come per il messia.
Hai ragione. Tuttavia io non credo che le opere di Beethoven siano un dato di fatto, ma qualcosa di vivo che rinasce ogni volta che viene eseguito. Aggiungo anche che ci sono ancora persone di genio, come M. Lindberg i quali creano le loro opera avendo in mente una particolare orchestra, una particolare voce, un particolare strumento, ecc. Esattamente, come la musica di Mozart si può capire solo a partire dalla prassi esecutiva dell'epoca e dello strumento che aveva in quel momento.
Umberto Bondoni Con la lista “Noi per Anfo” si ricandida nel piccolo centro lacustre valsabbino l’attuale sindaco, Umberto Bondoni, 61 anni, tecnico di laboratorio al Perlasca di Idro
Anfo e la sua Pro Loco Paese piccolo, Anfo, ma inserito nel macrocosmo della grande storia occidentale. Davide Bondoni ci scrive e ce ne parla.
Confusione Ancora un contributo di Davide Bondoni alla discussione sulla "questione" del lago. Pubblichiamo volentieri.
L'uomo o il lago? Il contributo da parte di Davide Bondoni ci pervenuto un mese fa. Per cause non imputabili a volont censorie lo pubblichiamo ora. Che quanto mai attuale.
A glooming peace Acuto osservatore delle cose del mondo e di ci che capita nella "sua" Anfo, Davide Bondoni ci segnala quella che ritiene una deriva preoccupante.
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di Angela Grillo
ID14825 - 26/11/2011 08:11:33 - (sonia.c) - grazie signor Davide Bondoni!
le sue sagge parole sono davvero un'utile riflessione per tutti e per tutte le comunità!