«Alcesti» di Euripide in scena al liceo Fermi

Venerdì 5 maggio alle 20.30 gli studenti del "Liceo Scientifico Fermi" di Salò, nell’Auditorium della scuola, si cimenteranno nella rappresentazione della tragedia "Alcesti" di Euripide, una delle più affascinanti del teatro greco del V secolo a.C.

In quest'opera, per certi versi singolare rispetto alle altre tragedie pervenute, Euripide affronta, per la prima volta nella letteratura occidentale, una profonda e intensa riflessione sulla donna e sul suo ruolo nella società attraverso i temi dell’amore, della morte e, soprattutto, del sacrificio femminile.

La serata sarà aperta al pubblico.

La rappresentazione si tiene in occasione della IX edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, che coinvolge gli studenti di 355 licei classici d'Italia. “L'evento è molto sentito dalla comunità scolastica – commentano i ragazzi - non solo perché si tratta di un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i valori intramontabili che ci trasmette il teatro antico, ma anche perché ci consente di mirare a una formazione di natura diversa, che non intende sostituire quella tradizionale, ma che le si affianca in maniera produttiva e proficua.

Il bello della Notte Nazionale del Liceo Classico non è solo nel momento della festa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino gli spazi in cui quotidianamente vivono le loro aspettative e le preoccupazioni di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti, creatività”.

I ragazzi hanno lavorato tanto per lunghi mesi tutti assieme, affascinati dalla bellezza del testo di Euripide ma anche desiderosi di difendere, promuovere e salvaguardare le nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana.

A fine maggio gli studenti del Fermi si recheranno anche a Siracusa, in occasione del Festival del Teatro Antico, dove vivranno un importante momento di crescita culturale e personale, assisteranno alla rappresentazione di alcune tragedie e avranno la possibilità di mettere in scena la loro “Alcesti”.