Guardia Costiera, tutto pronto per la stagione estiva

Ha preso il via domenica, 19 marzo, la massima operatività dei guardacoste agli ordini del Capitano di Fregata Antonello Ragadale, comandante del Nucleo gardesano che ha la sua sala operativa attiva h24 a Salò.

Ora i 37 militari del nucleo del garda, tutti abilitati al salvamento nuoto e al primo soccorso sanitario, sono pronti a sorvegliare 164km di costa e 370 km quadrati di superficie del lago.

Quest’anno la Guardia Costiera potrà contare su sette mezzi navali: una motovedetta «ogni tempo» pronta a muovere h24 con qualsiasi condizione meteo, due motovedette di polizia lacuale, tre gommoni veloci e un Rescue runner, moto d’acqua che può operare sui bassi fondali e scogliere affioranti) e cinque mezzi terrestri.

Nella giornata di domenica a Nago Torbole, nelle acque trentine, si è proceduto al rischieramento di due mezzi, la motovedetta CP 605 e il battello veloce GC B98, sulle quali opereranno da tre a cinque militari a seconda delle missioni. È stata inoltre affiancata anche una radiomobile per le attività logistiche e gli interventi lungo costa. Prima della stagione estiva altre due unità navali verranno rischierate a Lazise, sulla riviera veronese, per garantire un presidio capillare e pronti interventi in tutto il lago.

Una dotazione importante per un bacino che, da solo, conta in media il 10% degli interventi di soccorso che la Guardia Costiera attua ogni anno a livello nazionale.

I dati operativi del 2022 parlano di 734 missioni navali; 15.441 miglia nautiche percorse; 144 operazioni di soccorso coordinate dalla sala operativa di Salò, di cui 98 svolte dai mezzi navali della Guardia Costiera e 46 da Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Protezione Civile e volontari; 222 persone soccorse; 3.880 controlli; 563 sanzioni; 29 sequestri; 2 operazioni di bonifica ambientale. Dati in aumento di circa del 30% rispetto al 2021 e del 40% rispetto al 2022.