«Valsabbina in Preseglie», ecco la nuova sede

 A mettere a disposizione i locali, in uno spazio adiacente al municipio, proprio sopra la sala dove si tengono anche i Consigli comunali, l’Amministrazione comunale di Preseglie: «Siamo onorati di ospitare l’Anc, per i valori di cui l’Associazione si fa portatrice e per il fondamentale lavoro di volontariato svolto dagli associati – ha detto per l’occasione il sindaco Andus Aristo.

Lodando poi carabinieri in armi, soprattutto quelli della stazione di Sabbio Chiese al comando del maresciallo Bardini «per la grande umanità che sanno dimostrare nel far applicare le regole e la passione che mettono nel loro lavoro».

E proprio la «catena che unisce i carabinieri in armi a quelli in congedo», così Paolo Baga, presidente onorario dell’associazione ha definito il forte legame esistente fra i due modi di essere carabiniere, insieme alle diverse declinazioni del significato della parola “fedeltà”, ha costituito il “nocciolo” degli interventi che hanno anticipato quello del sindaco.

Fra gli altri, introdotti dal presidente della sezione Icaro Pasini, dopo la sfilata per le vie del paese con la Filarmonica Conca d’Oro in testa e gli onori riservati ai Caduti, sono intervenuti la segretaria Vanessa Calamaio, il sindaco di Barghe Giovan Battista Guerra per la Comunità montana di Valle Sabbia, quello di Agnosine Giorgio Bontempi che il carabiniere l’aveva fatto durante il servizio militare, il consigliere regionale Floriano Massardi, il deputato valsabbino onorevole Gianantonio Girelli.

A don Nicola il compito di benedire i locali, di quella che da ieri è la casa di 230 associati, che rendono l’Anc “Valsabbina in Preseglie” la più importante fra quelle della provincia di Brescia, capace di mettere sul campo una cinquantina di volontari attivi, per la cura dei beni comuni come nella gestione della sicurezza durante le manifestazioni nella media e alta Valle Sabbia.

La giornata è stata anche l’occasione per consegnare all’oratorio di Preseglie un nuovo defibrillatore, dono della famiglia Rosini in memoria di Bianca, che era stata madrina dell’Associazione: anche in questo caso, la dedizione ai valori dell’Arma, non si è limitato alle parole, ma ha saputo generare qualche cosa di concreto.

Fra i presenti il generale Romano Schiavi, in carriera esperto di esplosivi riconosciuto a livello internazionale, oggi 92enne e da sempre amico dell’Anc della Valle Sabbia.

Un partecipatissimo incontro conviviale alla Rocca del Rovere, finalmente dopo anni trascorsi a difendersi dal Covid, durante il quale sono state consegnate delle benemerenze ai soci meritevoli e ricordati quelli che non ci sono più, ha degnamente concluso la giornata.