Lampedusa un Mare di Pace

È convinzione condivisa dai promotori e in particolare dal Comune di Lampedusa e Linosa con il Sindaco Filippo Mannino ed il Presidente del Consiglio Comunale Giacomo Emanuele Mercurio e dal Rotary Valle Sabbia Centenario, Distretto 2050 del Rotary International, con il Presidente Giuliano Ghirardi che fra i diritti fondamentali della persona debba esserci anche il diritto alla cultura, inteso come opportunità di conoscenza e divulgazione delle diverse espressioni artistiche, di condivisione e scambio di idee, di tutela della Memoria Collettiva.

Sabato 8 ottobre  si potrà percepire un sogno – coltivato e seguito dalle Amministrazioni che si sono susseguite – e che sta facendo nascere a Lampedusa, nel sito della “ex Cava” tra Cala Francese e Punta Sottile, uno spazio aperto al pubblico destinato ad ospitare manifestazioni musicali, teatrali, raduni ed eventi culturali. Il “Teatro Naturale della Cava” sarà, uno spazio di tutti i Lampedusani, ma anche un sito di interesse turistico e culturale in grado di aumentare l’attrattività dell’Isola.

Il progetto è firmato dall’architetto Vincenzo Latina, già Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2012 e Premio Architetto Italiano 2015 e coniuga vari tipi di intervento: il restauro ambientale, la riqualificazione territoriale, la valorizzazione socio-culturale ed anche economica in quanto, come detto, il sito può diventare un luogo di importante valenza turistica.

Nella stessa area, come detto, è stato anche realizzato un Memoriale delle Migrazioni: un luogo di pausa e riflessione, di meditazione e di preghiera aperto a tutte le religioni e professioni di fede, una imbarcazione utilizzata dai migranti per arrivare a Lampedusa è stata posizionata dopo essere stata completamente bruciata secondo la tecnica giapponese del Shou Sugi Ban, che può essere tradotto letteralmente in “tavole di cedro bruciate” e che consiste nel carbonizzare con una fiamma la superficie del legno, per renderlo più resistente agli agenti atmosferici, all'attacco dei parassiti, all'acqua e al fuoco stesso, mentre sulla parete perimetrale sud-est della Cava sono stati realizzati un numero di fori (del diametro variabile da 100 mm a 50 mm) corrispondenti alle vittime, bambini e adulti, del tragico naufragio del 3 ottobre 2013: 368 morti accertati e 20 dispersi. Ma sarà anche un modo per ricordare tutte le vittime innocenti delle Migrazioni e per ribadire l’impegno di tutti affinché il Mediterraneo sia un “Mare di Pace”.

La sera di sabato 8 ottobre dopo i saluti delle Autorità sarà l’occasione per illustrare l’area recuperata dall’arch. Vincenzo Latina e di godere dell’ascolto di un concerto di eccezionale valore artistico grazie alla presenza a Lampedusa del Maestro Takahiro Yoshikawa celebrato pianista di fama mondiale che eseguirà al pianoforte un programma estremamente suggestivo nel contesto estraniante del Teatro Naturale della Cava sospeso tra cielo e mare.

All’incontro interverrà una folta delegazione proveniente dalla Città e dalla Provincia di Brescia che patrocina l’evento unitamente all’Ambasciata del Giappone a Roma e alle associazioni e Amministrazioni dell’area del Distretto del Marmo Botticino con l’intenzione di valorizzare l’incontro e il dialogo nel segno del lavoro e della escavazione della pietra che ha caratterizzato il passato di Lampedusa e rappresenta tutt’ora una importante realtà per Brescia.

In foto:
La gradinata del teatro all’aperto
Barca carbonizzata del memoriale del naufragio del 3 ottobre 2013
Dettaglio notturno memoriale del naufragio
Locandina dell’evento patrocinato dal Rotary Valle Sabbia

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