La festa della Madonna Addolorata che si tiene a Darzo domenica 18 settembre, nella bassa Val del Chiese chiude i festeggiamenti a Maria, il primo tenuti a Bondone per le feste della Madonna di Settembre, il secondo a Lodrone per quella della Madonna dell'Aiuto e il terzo ora a Darzo VIDEO
A Darzo la Vergine Maria si trova sul primo altare a destra ed esposta alla pubblica venerazione già da questo giovedì.
E' onorata e pregata nella bella chiesa di Darzo dedicata a San Giovanni Nepomuceno.
Ecco alcuni brevi dati storici della Chiesa.
La prima pietra della parrocchiale di S. Giovanni Nepomuceno fu posta il 14 maggio 1754, ma i lavori di rifinitura e di completamento si prolungarono fino al 1777 (data sul portale principale).
Le volte e i pennacchi dell’interno furono affrescati da Bartolomeo Zeni di Verona nel 1769: nel presbiterio raffigurò la SS. Trinità e i quattro Evangelisti con i loro simboli; nella navata S. Giovanni Nepomuceno in gloria, le quattro Virtù Cardinali con i loro simboli, i Santi Arcangeli, l’Angelo Custode; nella lunetta del presbiterio il martirio di San Vigilio
Nel 1790 la chiesa subì gravi danni a causa di un incendio. Venne subito riparata ed abbellita con l’inserimento dell’altare maggiore in marmo lavorato, trasportato dalla vecchia curaziale di S. Michele.
A partire dal 1999, su impulso del parroco don Grazioso Bonenti, fu attuato un completo lavoro di risanamento, conservazione e restauro, ultimato nei primi mesi del 2006. Restauro molto curato, che si presenta ai fedeli che entrano nella chiesa in tutta la sua bellezza. Un altro intervento di restauro degli ultimo anni ha riguardato un antico crocifisso.
La devozione alla Madonna Addolorata onora il popolo di Darzo, che domenica 18 settembre dopo la Santa Messa solenne ad ore 10.00, accompagnata dal coro di “Darzo e Lodrone” e celebrata da don Andrea Fava e con Maria in spalla, processione per le vie del paese.
Perchè la devozione alla Madonna Addolorata? Ecco alcuni cenni storici:
La devozione alla Mater Dolorosa, molto diffusa soporattutto nei Paesi del Mediterraneo, si sviluppa a partire dalla fine dell'XI secolo.
Fu Papa Pio VII nel 1814 a introdurla nel calendario liturgico romano fissandola al 15 settembre. La figura della Madre dei dolori che soffre per la Passione del Figlio ha dato origine a numerose rappresentazioni nell'arte, nella musica sacra e nella pietà popolare.
I Sette Dolori di Maria, corrispondono ad altrettanti episodi narrati nel Vangelo:
1) La profezia dell’anziano Simeone, quando Gesù fu portato al Tempio “E anche a te una spada trafiggerà l’anima”; 2) La Sacra Famiglia è costretta a fuggire in Egitto “Giuseppe destatosi, prese con sé il Bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto”; 3) Il ritrovamento di Gesù dodicenne nel Tempio a Gerusalemme “Tuo padre ed io angosciati ti cercavamo”; 4) Maria addolorata, incontra Gesù che porta la croce sulla via del Calvario; 5) La Madonna ai piedi della Croce in piena adesione alla volontà di Dio, partecipa alle sofferenze del Figlio crocifisso e morente; 6) Maria accoglie tra le sue braccia il Figlio morto deposto dalla Croce; 7) Maria affida al sepolcro il corpo di Gesù, in attesa della resurrezione.
La liturgia e la devozione hanno compilato anche le Litanie dell’Addolorata, ove la Vergine è implorata in tutte le necessità, riconoscendole tutti i titoli e meriti della sua personale sofferenza
Papa Pio X (1904-1914), fissò la data definitiva del 15 settembre, subito dopo la celebrazione dell’Esaltazione della Croce (14 settembre), con memoria non più dei “Sette Dolori”, ma più opportunamente come “Beata Vergine Maria Addolorata”.
Le celebrazioni delle feste patronali che cadono nei giorni feriali, da alcuni decenni i dettami attuali delle Chiesa le vedono tutte spostate o alla domenica prima o a quella dopo, come in occasione di quella di Darzo,
Ecco brevemente il nutrito programma che la Pro Loco di Darzo hanno organizzato in questi tre giorni di “Darzo in Sagra”
Nella serata di venerdì alle Ore 19.00: degustazione formaggi delle malghe di Darzo con esperto in collaborazione con ASUC Darzo (prenotazione obbligatoria entro giovedì 15/09 al numero +39 328 0007711).
Ore 20.30: spettacolo "Caravan: viaggio semiserio di un popolo semovente". Dalle ore 19.00: pizza in piazza by Rock (prenotazione obbligatoria entro venerdì 16/09 al numero +39 345 7411119)
Sabato 17 settembre | Campo sportivo Ore 14.30: sfida a beach volley femminile "Paés de Sùra VS Paés de Sòta" Ore 15.30: sfida a calcio "Torneo dei Singogn", memorial Matteo Beltrami. Ore 18.00: aperitivo in piazza XVI Artiglieria con live music e sax Rosy e Ivan. Dalle ore 19.00: pizza in piazza by Rock (prenotazione obbligatoria entro venerdì 16/09 al numero +39 345 7411119) Ore 23.00: Dj set by Dylan Jocker
Domenica 18 settembre | Piazza XVI Artiglieria
Ore 10.00: Santa Messa e processione per le vie del paese. Ore 12.00: aperitivo in piazza Ore 12.30: polenta e spiedo, acqua e dolce (prenotazione obbligatoria entro giovedì 15/09 al numero +39 329 9811068).
Buona e santa festa dell'”Addolorata”!
Notizia dell'ultimo momento: il parroco don Andrea Fava comunica che l'arcivescovo monsignor Lauro Tisi sarà presente a Darzo giovedì 6 ottobre per l'Adorazione Eucaristica, per pregare per le vocazioni.
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