Dramma della solitudine

Dramma della solitudine a Vobarno, dove un uomo è stato visto poco prima delle 20 di ieri sera dal Ponte Nuovo, mentre pochi metri più in basso si avvicinava alla seriola che porta l’acqua del Chiese alla vicina centrale idroelettrica.
Senza tentennare nemmeno un poco si è lasciato scivolare dentro.

Trascinato dalla corrente è giunto circa un chilometro dopo, ormai senza vita, fino alla griglia che impedisce ai detriti di entrare nella centrale idroelettrica di Pompegnino, di proprietà della BKW Italia.

Lì il corpo dell’uomo, un 72enne che abitava in paese, è stato recuperato dai Vigili del fuoco di Salò e dai colleghi del Saf arrivati da Brescia. Purtroppo inutile l’intervento dei volontari dell’ambulanza dell’Anc di Roè Volciano.
Al medico giunto sul posto con l’auto medicalizzata non è rimasto altro da fare che constatare il decesso dell’uomo, avvenuto presumibilmente per annegamento.

Sul posto è arrivato subito anche il sindaco di Vobarno, Paolo Pavoni.
Sono stati lui ed il maresciallo Riccioni, comandante della Stazione carabinieri di Vobarno, ad effettuare il riconoscimento del 72enne, che viveva da solo e non aveva più familiari.
Una volta recuperato, il corpo è stato ricomposto all’obitorio di Gavardo, a disposizione del magistrato.