Raccolta firme al gazebo del Presidio 9 agosto

Dopo 7 mesi di Presidio davanti alla Prefettura di Brescia, il Presidio 9 agosto ha iniziato ad andare direttamente anche a incontrare i territori e quindi la gente che vive nei paesi lungo il fiume Chiese  oinvolti nel progetto dei due depuratori per accogliere le fogne dei comuni bresciani della sponda bresciana del lago di Garda

Ieri mattina la prima tappa al mercato settimanale del mercoledì a Gavardo, «per favorire la conoscenza della gente sul gravissimo e assurdo caso della minaccia del trasferimento della depurazione del Garda nel fiume Chiese, su ogni aspetto di questa non negoziabile situazione»
L’occasione è anche quella di facilitare da parte di tutti la sottoscrizione della Petizione Europea promossa dal Comitato Mamme del Chiese, che fa parte dell'alleanza del "Presidio 9 agosto".

«L’affluenza al gazebo della tappa al mercato di Gavardo è stata davvero sorprendente, per le centinaia di persone che si sono avvicinate a firmare e a fare domande – dicono dal Presidio - Il nostro Comitato di coordinamento pensa di andare ogni settimana, uno dopo l'altro, in tutti i Comuni del Chiese e del suo lago d'Idro, nelle piazze dei mercati o nelle piazze principali a incontrare la gente sia per facilitare questa raccolta firme che per facilitare l'informazione a tutta la cittadinanza».

Anche il "Tavolo Ambiente Garda", TAG, a sua volta fa sapere che giovedì 17 marzo a Lonato in via Ugo da Como, dalle ore 9:00 alle 12:00, e poi negli stessi orari sabato 19 marzo a Salò in zona del Mercato e domenica 20 marzo a Desenzano in via Di Vittorio farà dei gazebo informativi particolarmente dedicati alla gente del Garda, «per informare sempre sul caso della depurazione del Garda che col silenzio della gran parte delle comunità gardesane sta prendendo una direzione secondo logiche assurde e contro natura».