Targa clonata

L’ipotesi è che quel grosso camion da cava fosse stato lasciato lì per essere poi utilizzato per compiere qualche effrazione, oppure che l’effrazione sia già stata commessa.
Fatto sta che era targato in modo irregolare, con una targa falsa, che corrispondeva a quella di un veicolo simile, ma appartenente ad una ditta di costrizioni della Valle Sabbia, regolarmente parcheggiato negli spazi dell’azienda.

Ad accorgersi che il contrassegno era fatto molto bene, ma “tarocco”, gli agenti della Locale della Valle Sabbia che effettuando i dovuti controlli sono riusciti a risalire al proprietari, una ditta di Mori, in Trentino, alla quale quel camion era stato rubalo lo scorso mese di luglio.

Il camion era piazzato accanto a Via della Ferrovia, dove sono in corso dei lavori e per questo non dava molto dell’occhio.
Gli agenti hanno aspettato di vedere se qualcuno si faceva vivo per rimuoverlo, ma ciò non è avvenuto. Così hanno deciso di intervenire e di restituire il mezzo ai legittimi proprietari.

Resta dunque il mistero, almeno per ora, su chi abbia potuto rubare quel camion a Mori, all’interno di un capannone e portandoselo via senza le chiavi, quindi agendo da professionista. E sul motivo per cui è stato portato a Gavardo.
Per ora dunque la denuncia è contro ignoti.