Fiorisce a Carpeneda il giardino seminato da Valsir

Ci stanno 27 bambini e 27 sono quelli che frequentano regolarmente, anche dai pesi vicini.
Sono divisi in due gruppi seguiti dalle maestre Denise e Alessia, per meglio gestire l’organizzazione con le regole anticovid: «Merito del fatto che riusciamo ancora a garantire la mensa internamente e per la comodità degli orari, dalle 7:30 alle 18» rivela il presidente Enzo Formisano.

Si tratta della “Scuola Materna Paritaria Pio XII” che apre nella frazione vobarnese di Carpeneda, dove ieri mattina è stato inaugurato il nuovo giardino realizzato in erba sintetica da Valsir, azienda del Gruppo Silmar che apre uno dei suoi stabilimenti a due passi dalla frazione.

«Siamo orgogliosi di poter contribuire a rendere migliore il soggiorno dei bimbi di Carpeneda – ha detto per l’occasione Federica Niboli, presente in rappresentanza della famiglia -. Fa parte del percorso che abbiamo intrapreso per perseguire i valori trasmessi dai nostri genitori, convinti come loro che la collaborazione ed il sostegno alla comunità possa renderci tutti quanti più ricchi».

Dopo la messa e la benedizione da parte del parroco don Giuseppe Savio, che ha ringraziato ricordando che ci sono tante altre situazioni bisognose di supporto, l’inaugurale taglio del nastro è stato supportato dalle note del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno, poi gli interventi.

«I numeri sono importanti, ma sono i valori che contano. Sono rimasto colpito nel leggere questa frase di Silvestro Niboli quando mi sono recato a Vestone per presentare il nostro progetto e la richiesta di sostegno economico – ha detto Formisano -. Poche parole, ma incisive, che a mio parere racchiudono ed esprimono in modo inequivocabile il concetto di Welfare aziendale e territoriale che da anni questo Gruppo imprenditoriale porta avanti sul territorio».

I ringraziamenti sono arrivati anche dal sindaco Paolo Pavoni, presente insieme al suo vice Maurizia Fossati: «Non possiamo che apprezzare il fatto che le aziende del territorio, oltre che favorire l’occupazione, manifestino la loro vicinanza a queste realtà, affiancando il lavoro di tanti volontari e anche dell’Amministrazione comunale – ha affermato il sindaco -. Sul territorio abbiamo cinque scuole materne (quattro parificate ed una statale ndr) che senza l’impegno e la passione da parte di molti difficilmente riuscirebbero a sopravvivere».

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