Anche il vescovo Tremolada ha fatto visita al presidio

Il Comitato di coordinamento del Presidio e le centinaia ormai di volontari che ogni giorno si danno il cambio con i turni di 3 ore giorno a notte ininterrottamente dal 9 agosto per la protesta permanente verso la nomina e le scelte del Prefetto-Commissario alla depurazione del lago di Garda, Commissario che coni  paraocchi vuole realizzare quel teorizzato trasferimento nel fiume Chiese della depurazione del Garda occidentale, hanno unanimemente respinto l’ipotesi che il presidio possa spostarsi in un altro punto della piazza.

Anzi, il Comitato di coordinamento, sentita questa ipotesi uscita dalla riunione svoltasi il 2 settembre tra la Prefettura e il Comune di Brescia, ricorda e ribadisce che il vero e irrimediabile danno al Patrimonio territoriale e quindi culturale bresciano, ma anche trentino e mantovano, sarebbe l’assurdo trasferimento della depurazione gardesana nel bacino del Chiese, che porterebbe alla morte biologica questo corso d’acqua che appartiene ad un bacino completamente separato dal bacino Sarca-Garda-Mincio,e conseguentemente ne causerebbe anche una deriva culturale e identitaria della gente che abita i 31 Comuni del Chiese.

Dal Presidio in atto si respinge quindi, con questi concreti e realmente pregnanti argomenti, ogni ipotesi tattica di indurre il presidio stesso a spostarsi in un altro punto;

Nella giornata di venerdì 3 settembre, nel pomeriggio, il Presidio ha ricevuto la visita del parlamentare del Collegio di Bergamo, on. Denis Dori, che s’è trattenuto per 2 ore in riunione col Comitato di coordinamento, impegnandosi a portare in Parlamento le ragioni del “Presidio 9 agosto Salviamo il Fiume Chiese”;

Sabato mattina 4 settembre, di sorpresa ha fatto visita il Vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, che s’è trattenuto ad ascoltare le argomentazioni dei presidianti in turno in quel momento.

 Una della 5 componenti del Comitato di coordinamento del Presidio in atto, ovvero la “Federazione delle Associazione che amano il Fiume Chiese ed il suo Lago d’Idro” nella giornata di questa domenica 5 settembre tra le ore 10 e le ore 18 terrà dei “flash mob”, che di fatto sono dei punti molto semplici di informazione, in ben 24 piazze di 24 Comuni dell’asta del Chiese, per informare sulla possibilità di avere le Bandiere unitarie da esporre alle finestre, e per informare sulle ragioni del Presidio e sull’importanza di partecipare in massa alla grande Manifestazione organizzata per Sabato 11 settembre p.v. dalle ore 15:30 alle ore 19 in Piazza Paolo VI a Brescia, ovvero nella stessa piazza dove è in atto il Presidio.

Nei 24 Comuni dell’asta del Chiese questa domenica si griderà un corale “NO AD OGNI IPOTESI DI TRASFERIRE NEL CHIESE LA DEPURAZIONE DEL GARDA”.