Nuova motovedetta per la Guardia Costiera

La Guardia Costiera di Salò ha una nuova motovedetta per pattugliare le coste e le acque del lago di Garda e garantire la sicurezza ai diportisti, ai bagnanti e a chi, ogni anno, prende d'assalto le coste e le acque del più grande bacino di acqua dolce italiano.

A dare l'annuncio sono stati gli uomini in divisa bianca di stanza a Salò e guidati dal comandante Antonello Ragadale. Il nuovo mezzo, il quinto in forza alla Guardia Costiera, è arrivato nei giorni scorsi sul Garda ed è una motovedetta CP 605, assegnata dal Comando Generale delle Capitanerie di porto di Roma, su specifica richiesta della Direzione Marittima di Venezia.

«Le operazioni logistiche sono state assicurate grazie alla convenzione stipulata con la Comunità del Garda, l’Autorità di Bacino Garda e Idro, con le Regioni Lombardia, Veneto e la Provincia Autonoma di Trento. La motovedetta», hanno proseguito da Salò, «con i suoi 45 nodi di velocità, è tra le più rapide in assoluto in dotazione al Corpo delle Capitanerie e va ad aggiungersi alle altre quattro unità navali già in forza al Nucleo Guardia Costiera di Salò che operano giornalmente sul Garda».

«Tra qualche giorno l’equipaggio della motovedetta CP 605, composto da tre militari abilitati al salvamento nuoto, potrà iniziare le attività addestrative e di ambientamento in preparazione dell’ormai imminente stagione primaverile», hanno concluso dalla centrale operativa di Salò.

A causa della pandemia è stata invece rinviata a data da destinarsi la cerimonia di presentazione della nuova unità navale, che «avrebbe previsto la partecipazione, oltre che delle istituzioni civili e militari, anche del presidente della Comunità del Garda, il neoministro Mariastella Gelmini», come hanno confermato dalla sede della Comunità.