Un sentiero svela la Rocca più nascosta

L’inaugurazione è prevista per l’estate inoltrata, ma la nuova passeggiata che dal porto di Anfo porta alla Rocca napoleonica, e che ha decisamente arricchito l’offerta turistica della zona, si può già percorrere da qualche tempo. Stiamo parlando di un tracciato della lunghezza di circa 600 metri che si snoda sulla sponda orientale del lago, naturalmente nel Comune di Anfo; di un suggestivo percorso attraverso il quale si può scoprire la parte bassa della fortezza, quella realizzata sulla riva dell’Eridio per anticipare eventuali incursioni nemiche dall’acqua.
Il percorso pedonale ricalca in parte un antico sentiero di cui nel tempo si era quasi persa traccia: con l’investimento di 80 mila euro, il Comune e la Comunità montana della Valsabbia hanno recuperato quindi un pezzo di storia permettendo di ammirare scorci inconsueti dell’imponente opera militare. E che per di più offre anche una comoda area per il pic nic dotata di barbecue che presto sarà munita anche di servizi igienici.
«Abbiamo già registrato un buon numero di visitatori sulla nuova struttura - commenta soddisfatto il sindaco di Anfo Gianluigi Bonardelli -: un interessante viavai di residenti e di turisti che volendo possono iniziare la camminata già dall’imbarcadero, per costeggiare poi tutto il lago fino alla Rocca. L’idea - continua Bonardelli - era della precedente amministrazione: noi l’abbiamo ereditata e concretizzata e non possiamo che essere soddisfatti. Per Anfo si tratta di un importante intervento di rivalutazione del territorio e promozione turistica».
La passeggiata consente ai visitatori della Rocca di parcheggiare in paese, nella zona sottostante a lago, e di raggiungere comodamente l’obiettivo senza lasciare l’auto lungo la provinciale, che difficilmente offre posti sufficienti. Inoltre, anche se la sistemazione dei parcheggi in questa zona è un altro degli obiettivi dell’amministrazione comunale.
Percorrendo il camminamento fino alla fine si arriva a una imponente costruzione in granito: è lo «Statuto» che, ora completamente avvolto dalla vegetazione è difficile da individuare; ma presto edera e ramaglie saranno estirpate e la struttura, che un tempo sosteneva la porta sulla strada, sarà riportata alla luce. C’è davvero di che rimanere stupiti. E «rischiano» di restare a bocca aperta anche i residenti, che non sono mai scesi nella parte bassa della Rocca resa inaccessibile dall’incuria e dal tempo.
Per ragioni organizzative l’inaugurazione è slittata alla fine di luglio, e per l’occasione il Comune ha in serbo alcune sorprese.

di Mila Rovatti da Bresciaoggi

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