Il mondo del carnevale bagosso racchiuso in una mostra

“Carnevale: tra storia e tradizione”. È il titolo della mostra che sarà inaugurata questo sabato 10 febbraio alle 15  presso i locali della ex sede Banca Valsabbina in via Caduti, organizzata dall’Associazione artistica culturale Eridio con il patrocinio del comune di Bagolino e dell’Ecomuseo Valle del Caffaro.

La mostra sarà l'occasione per immergersi nella cultura del carnevale di Bagolino, che qui, a dispetto di quello che la festa in maschera può far pensare, è una manifestazione molto seria.

All'inaugurazione interverranno l’assessore alla cultura Sabrina Scuri, il presidente dell'Associazione Artistica culturale Eridio Lorenzo Bacchetti e gli storici locali Luca Ferremi e Lorenzo Pelizzari e sono annunciate alcune sorprese.

In mostra ci saranno i costumi, le maschere, il famoso capello da ballerino coi fiocchi variopinti, vestiti d’epoca (uno risalente addirittura all’Ottocento); e poi strumenti musicali, a cui si aggiungerà una nutrita collezione di foto dagli anni 40 agli anni 80 del secolo scorso.

La chicca di questa mostra sarà il primo documento del 1518 tratto dal libro “Bagolino, storia di una comunità,” che parla del carnevale di Bagolino, nel quale si legge che il Comune di Bagolino aveva dato disposizioni perché la Compagnia di Laveno, venuta in paese per rallegrare il carnevale, fosse ricompensata con un formaggio,  e altri documenti.
Questo fa dire a molti che quest'anno il carnevale festeggia i 500 anni, ma è molto probabile che l'evento esistesse anche prima di tale data.

Arricchiranno la mostra anche le sculture in legno dedicate al carnevale di Gaetano Scalvini, per tanti anni capo dei ballerini di Ponte Caffaro e custode del carnevale.
Saranno presenti i suonatori (Sonadur) che arricchiranno l’evento con le musiche del carnevale.

La mostra rimarrà aperta nei giorni del carnevale, da domenica 10 a martedì 13 febbraio, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19.

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