Completamente ristrutturata la scuola parrocchiale

Sono oltre trecento gli alunni della rinata scuola parrocchiale di Gavardo «San Giovanni Bosco» presso il monastero di Santa Maria. L’antica struttura è stata completamente ristrutturata dopo il terremoto del 24 novembre del 2004 che aveva provocato seri danni a tutto il complesso monastico, abitato e gestito a lungo da una comunità di suore Orsoline che per decenni hanno fornito istruzione ed educazione a generazioni di bambine e ragazze gavardesi.
Ci sono voluti oltre due anni di lavori e un impegno economico consistente per riportare a nuova vita la scuola: «Travi dei tetti sconnesse - spiega il direttore Antonio Inzoli -, pareti e pavimenti con crepe profonde, calcinacci e polvere dappertutto sono ormai un ricordo. Ora la scuola è praticamente nuova. È stata rinforzata la struttura portante secondo le norme antisismiche, rifatti ex novo i locali nelle controsoffittature, nei pavimenti, nei serramenti, nei bagni, nell’illuminazione, nel riscaldamento, nell’arredo. La spesa è stata ingente e l’aiuto statale ha coperto soltanto la quota relativa alla parte antisismica».
Il resto delle spese sarà coperto grazie alla generosità dei gavardesi, che il parroco don Giacomo Bonetta prevede sarà ampia e consistente. «La scuola - sottolinea ancora Antonio Inzoli - offre un servizio pubblico e la parrocchia apre il monastero di Santa Maria anche a manifestazioni non strettamente legate alla scuola stessa. Come concerti, mostre, iniziative di vario genere. Contiamo anche per questo sull’aiuto di tanti, perché si possa estinguere il debito nel giro di qualche anno».
Intanto la scuola prosegue nella sua attività di istruzione ed educazione con rinnovato vigore. Quest’anno gli alunni frequentanti sono 310, di cui 100 alla materna e 210 alle elementari. Le sezioni dei bambini sono quattro, le classi degli alunni sono dieci, due corsi completi. In questa scuola lavorano in complesso trenta persone tra maestre, segretarie, cuoche e inservienti.
Oltre all’attività didattica, la scuola offre anche il servizio mensa con 48.000 pasti l’anno ed un orario ampio che va dalle 7.40 alle 18. Servizi apprezzatissimi dalle famiglie al punto che le prenotazioni per il prossimo anno sono in aumento, tanto che si pensa di creare addirittura tre classi prime.

Paola Pasini dal Giornale di Brescia

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