08 Agosto 2011, 10.10
Gavardo
Lettere

Cui prodest?

di red.

In merito alle pi recenti vicissitudini che riguardano il Cda della Casa di Riposo di Gavardo, la minoranza in Consiglio fa il punto. E promette controlli.

Gentile Direttore,
mi vedo costretta ancora una volta ad abusare della sua ospitalità per puntualizzare per i suoi lettori alcune questioni che riguardano la Casa di riposo e che il comunicato stampa ufficiale del Comune e della Fondazione (Vezzola e Cavagnini) omette furbescamente di precisare.
 
1) Venti mesi fa il sindaco di Gavardo Vezzola ha indicato, come è previsto nelle sue prerogative, cinque persone come membri del Consiglio di amministrazione della Fondazione della Casa di riposo prestando la loro opera gratuitamente.
 
2) Venti mesi dopo il sindaco ha cambiato idea e ha deciso che la cosa non poteva più funzionare (ma non abbiamo ancora capito perché), chiama il presidente del cda Vitton Mea e lo invita a dimettersi. Lui rifiuta e allora evidentemente “invita” a dimettersi tre consiglieri della Casa di riposo che così fanno decadere il cda e lo stesso Vitton Mea. Come si chiama tutto questo se non “ingerenza”? Due di questi non vengono più riconfermati, uno sì.
 
3) In consiglio comunale Vezzola spiega che Vitton Mea è una persona generosa e stimata, ma priva di “doti manageriali”.
 
4) Quindi nomina un nuovo consiglio di amministrazione che al suo interno indica il presidente nella persona di Massimo Cavagnini, stimato tecnico esperto del settore, esponente di spicco della Compagnia delle opere di Brescia, non gavardese.
 
5) Infine utilizzando soldi pubblici, il Vezzola tappezza il paese con un manifesto in perfetto stile “politichese”, che non spiega nulla dei retroscena della vicenda, cercando di prendere in giro i suoi concittadini.
 
E’ giunto il momento delle domande.
 
1) Per tradizione la casa di  riposo di Gavardo è sempre stata nel cuore dei gavardesi.
Possibile che non uno dei cittadini di Gavardo fosse all’altezza, secondo il Vezzola, di dirigere questa onorata istituzione?
Del resto Vitton Mea ha ricoperto con grande passione e disponibilità questo incarico…
E l’ingente patrimonio accumulato dalla casa di riposo (i cui interessi servono a mantenere basse le rette) è il frutto di generazioni di amministratori che hanno saputo oculatamente e con passione gestire tutto questo. Altro che doti manageriali….!!!!
 
2) Nessun cittadino di Gavardo presentava sufficienti “doti manageriali” per portare avanti questa missione?
Già perché di questo si tratta: alla casa di riposo la presenza continua, il dialogo con i pazienti e le famiglie, ecc. sono ancora qualità che contano.
Per fare le operazioni finanziare basta un buon tecnico o un buon consulente (e in questa veste, cioè di consulente, era stato coinvolto lo scorso anno lo stesso Cavagnini dal presidente Vitton Mea su indicazione dello stesso sindaco, peccato che poi non abbia più consegnato nei tempi concordati – secondo quanto asserito pubblicamente dalla stesso Vitton Mea - il lavoro di analisi per il quale era stato incaricato).
 
3) I membri del nuovo consiglio di amministrazione, che fino ad oggi operavano gratuitamente, verranno ora retribuiti?
 
4)Verranno aumentate le rette per le famiglie?
 
5) Ma gli alleati del Vezzola, gli assessori leghisti, sono sempre d’accordo?
Non si sente mai la loro voce, esistono? Condividono?
Tutto questo va bene ai leghisti e ai loro elettori? Evidentemente sì.
 
Noi staremo a vedere, vigileremo e vi terremo informati.
Intanto – come Gavardo al centro - stiamo organizzando per settembre un nuovo incontro, dopo quello partecipatissimo di luglio, su questa ed altre questioni.
A nostro avviso questa giunta guidata da Vezzola sta compiendo molti errori e abbiamo intenzione di rendere note tutte le nostre perplessità.
Del resto la gente è tutt’altro che disattenta e non basta un manifesto in stile burocratichese (che offende l’intelligenza di tutti) a convincerla. 
 
Forse noi avremo meno doti manageriali (vediamo dove hanno condotto il nostro paese i manager al potere: sull’orlo del baratro) ma la passione per Gavardo non ci manca e armati di quella cerchiamo di portare avanti i principi in cui crediamo.
 
Grazie
Maria Paola Pasini - Gavardo al centro
 


Commenti:
ID11951 - 08/08/2011 10:33:09 - (Elena Bugatti) - Ma cosa combinano i gavadesi?

Le doti manageriali della Compagnia delle Opere sono molto note...E' vero che con si governa con il "cuore" e si possono fare molti errori, ma sicuramente molto meno gravi di quelli commessi da chi governa con la sola ottica del "portafoglio". Siamo finiti proprio bene... anche a Gavardo ci sarà un San Raffaele?

ID11961 - 08/08/2011 13:28:40 - (poda1976) - cara Elena Bugatti

non condivido di sicuro la linea politica dell'attuale sindaco gavardese e ne ho data ampia dimostrazione alle ultime elezioni comunali,conoscendolo di persona stimo molto il vecchio presidente dalla onlus Vittonmea, ma questa volta nel merito della scelta devo dare ragione al sindaco.essendo questa fondazione a nomina politica(comunale) nella figura del presidente della onlus stessa se il presidente nominato non si attiene alla linea politica dell'amministrazione(per qualsiasi motivo ovviamente non entrando nel merito dei motivi con precisione) che lo ha nominato giustamente questo da diritto al sindaco di rimuoverlo dall'incarico stesso per difformita' nella linea politica da seguire nella gestione dell'ente stesso.questo non ha nulla a che vedere con la professionalita' e l'impegno e il "cuore" che questa persona metteva nel proprio ruolo di gestione.

ID11962 - 08/08/2011 13:40:38 - (poda1976) - continua

l'unica cosa che contesto al sindaco e' il metodo come al solito poco ortodosso ed poco elegante e classico del vecchio metodo "democristiano" che lo contraddistingue nel modo di operare le scelte.bastava dare ampia comunicazione in merito alla questione nei consigli comunali precedenti prima dell'operazione della rimozione spiegando i motivi e quindi coivolgendo i cittadini nella scelta stessa motivandola opportunamente facendo in modo cosi' che non si desse adito a sospetti,ilazioni,ed interpretazioni che solo la mancanza di partecipazione delle minoranze e dei cittadini sulle scelte fatte puo creare.ovviamente il tutto e' stato cavalcato strumentalmente dalle opposizioni ma bastava solamente un poco piu' di trasparenza e comunicazione nella gestione della questione da parte dell'amministrazione che sicuramente non si sarebbe arrivati a questo punto....eppure gavardo "doveva cambiare"... ma mi sa che poco o anzi quasi nulla lo e' veramente in tale direzione.....

ID11963 - 08/08/2011 14:15:07 - (Tattilio) - Nel merito, entriamo nel merito...

Caro Poda, qui non stiamo parlando di princìpi, ma parliamo di scelte concrete. Il Vittonmea è stato da sempre sostenitore accanito di questa giunta, dunque non è sospetto di intelligenza con il "nemico". Aveva un incarico: difendere gli interessi della casa di Riposo e dei suoi ospiti. Da persona seria e rigorosa quale è sempre stato, ha mantenuto la barra dritta. O quasi. Già l'aver dato il milione e tre che spettava al Comune in una sola rata era una forzatura, perchè doveva essere corrisposta a rate. Pazienza. Ma voler mettere le mani anche sul resto che è di competenza della Fondazione "La Memoria"? Lo chiami linea politica? Non è questione solo di trasparenza, se permetti, ma di ingerenza, pesante ingerenza negli affari della Fondazione. Quanto alle scelte sul Presidente... serviva la copertura di C.L. o cos'altro?

ID11964 - 08/08/2011 14:46:02 - (poda1976) - caro tattilio

non conoscendo bene i fatti specifici che citi nel tuo post non mi permetto di esprimere un giudizio corretto.per sentito dire non sono abituato ad esprimere giudizi se non corredati da informazioni da fonti sicure.non mi fermo alle vulgate di paese per esprimere giudizi salvo non trascurare comunque per suo rispetto che le sue fonti possano essere valide. conoscendo vittonmea credo che sia stato vittima di una ritorsione "politica" perche' la sua maggiore colpa e' stata quella di essere troppo vicino politicamente al ex capogruppo di maggioranza ghidinelli ora caduto in disgrazia ed inviso al sindaco in dissidio con la sua maggioranza stessa che lo ha sostituito con il "fedele" e probo zambelli fulvio.per i fondi e le ingerenze mi piacerebbe sicuramente vederci chiaro per esprimere un serio giudizio in merito.

ID11966 - 08/08/2011 15:11:27 - (Tattilio) - Indaghi, caro Poda, indaghi...

Magari non chiedendo all'oste notizie sulla qualità del vino che mesce agli avventori! Mi scusi, conosco la sua prudenza e non andrà di certo a chiedere notizie a quei suoi ex amici che si sono fatti infinocchiare finora da quattro panchine e da un vigile in pensione, lasciando passare tutto il resto. Addentare gli ossi, magari con ferocia, mentre gli altri, quatti quatti e sorridenti, portano la polpa a casa... avrebbe detto la buon'anima di mio nonno.

ID11967 - 08/08/2011 15:32:25 - (poda1976) - caro tattilio bella quella della polpa...

indaghero' di sicuro in merito per avere notizie piu' profonde in merito alla questione casa di riposo e poi potro esprimermi.esatto e' proprio per quella "polpa politica" che non ho aderito al progetto del centrodestra gavardese che anni fa sostenevo in maniera molto forte(2004) non capendo purtroppo o per fortuna allora cosa mi aspettasse in futuro.... comunque "i vecchi amici della lega gavardesi" quelli delle quattro panchine e del vigile in pensione riflettono a cascata i loro vertici quelli dei dossier, delle maghe,delle false lauree millantate nei convegni e degli uffici dei ministeri a monza .mentre avvallano ,per ottenere il nulla, tutto quello che propina il pdl anche se indecente, ma la "polpa" pero' e' sempre in bocca agli stessi di prima salvo cambiare i teatranti ma a loro basta qualche proclama da dare in pasto ai loro votanti perche' "tengono famiglia" anche loro.

ID11971 - 08/08/2011 17:58:00 - (Elena Bugatti) - Tanto loro non si espongono..

Scusate se mi metto tra voi, Tattilio e Poda, la vostra conversazione è molto interessante, ma mi sembra sterile.Si capisce chiaramente che nessuno dell'Amministrazione si espone (neanche sotto mentite spoglie), la cosa mi sembra assai preocupante.. come a dire: "Voi incazzatevi, potete scrivere quel che volete, tanto comandiamo noi." Spero di sbagliarmi, ma questa è la sensazione. Ciao

ID11973 - 08/08/2011 19:17:32 - (poda1976) - cara elena bugatti a loro non serve esporsi....

cara elena se la legge elettorale comunale assegna il premio di maggioranza anche con il 30% delle preferenze alla lista vincente alle elezioni non e' certo colpa del sindaco di gavardo ,se la prenda con il parlamento italiano che ha legiferato in merito, il quale giustamente deve amministrare ed imporre al sua linea politica sia che la condividiamo o meno .purtroppo questa legge che crea stabilita nei comuni seppur puo' creare incazzature nelle minoranze che risultano ininfluenti a d ogni loro iniziativa resa quindi sterile rispetto ai tempi passati in cui c'era il sistema proporzionale che pero' rendeva ingovernabili i comuni dal punto di vista politico.E' lo stile che usa il sindaco di gavardo il grave problema che invece di essere autorevole e condiviso con la cittadinanza o almeno parte di essa risulta autoritario e repressivo(vedi le molte sanzioni ammistrative dell'ultimo anno) e poco coinvolgente nella fase precedente alle scelte amministrative.

ID12035 - 14/08/2011 04:37:45 - (ric) - scusate Elena Bugatti e Poda

Ti sembrerà una frase stupida la mia ma anche io penserei "Voi incazzatevi,potete scrivere quel che volete, tanto comandiamo noi" probabilmente se governa la destra significa che la popolazione di gavardo ha scelto la destra!!!E poi Poda piantiamola di guardare le cazzatine della Lega, che alcune probabilmente esistono, che se andiamo a vedere il resto della politica c'è da vomitare......

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