La rivincita degli sport «minori»

Però qualcosa nell'aria sta cambiando. La finale tutta azzurra agli Us Open tra Pennetta e Vinci ha aperto la strada.
Un avvenimento inusuale (due italiane in finale), che ha portato il tennis nelle case degli italiani.
Uno sport in cui abbiamo avuto alcuni acuti (Pietrangeli e Panatta vincitori al Roland Garros, al femminile la Schiavone nel 2010), ma nessun campione.

Insomma, una tradizione che non ci appartiene, ma uno sport che ora potrebbe farsi largo dato il recente entusiasmo.
Anche gli europei di basket, complici gli inaspettati successi dell'Italia contro Germania e Spagna (vincitrice finale del torneo), hanno portato una ventata di aria fresca.
Un nuovo pubblico si è avvicinato per la prima volta a questo sport, contagiato dall'euforia collettiva, da colleghi di lavoro o compagni di banco a scuola.

I nostri si sono fermati ai quarti contro la Lituania, ma poco importa: il basket ora ha qualche tifoso in più che magari comincerà anche a seguire il campionato italiano, fucina di talenti, campioni di domani.
E ancora la pallavolo maschile che ha staccato il pass per le olimpiadi di Rio 2016, battendo la Polonia campione del mondo in carica.
Un risultato che gasa l'ambiente e che avvicina tanti curiosi. Una World League giocata ad alti livelli, con poche sbavature e con la consapevolezza di avere una nazionale che può puntare alla medaglia olimpica l'estate prossima.

Se tutto ciò non bastasse, questo fine settimana andranno in scena anche gli europei di pallavolo femminile.
L'Italia parte tra le favorite, potendo contare su un buon mix di giovani promesse e veterane affermate.
Il mondo del volley rosa è sempre più in espansione, e in questo torneo le nostre ragazze meritano la vicinanza del pubblico da casa e la giusta attenzione della cronaca sportiva.

Il mondiale di rugby è un'altra occasione per scoprire uno sport duro ma leale, rispettoso delle regole e dell'avversario. Gli azzurri cercheranno di passare il girone, ma dopo la sconfitta contro la Francia e la partita - sulla carta agevole - di domani contro il Canada, servirà un'impresa contro l'Irlanda.

Infine, i mondiali di ciclismo a Richmond (Usa) hanno già registrato l'argento di Adriano Malori nella prova cronometro.
La gara clou tuttavia è quella di domenica su strada e l'Italia avrà una freccia speciale nel proprio arco: il valsabbino Sonny Colrbelli (migliore degli azzurri nella scorsa edizione, terminata in tredicesima posizione).

Non resta che incrociare le dita e tifare!