Il prossimo anno pastorale sarà dedicato al cammino in preparazione del Sinodo che sancirà l’avvio definitivo delle unità pastorali.
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La Chiesa bresciana ha avviato il cammino verso il Sinodo, il 28° della sua storia (l’ultimo si era tenuto nel 1978). Si terrà nel mese di ottobre 2012 (la data precisa deve essere ancora fissata), e il prossimo anno pastorale servirà a prepararsi a questo importante evento ecclesiale. L’argomento di riflessione e di discussione è l’introduzione delle unità pastorali e la nuova azione pastorale che ne consegue.
Finora – ha osservato il vescovo Luciano Monari – l’azione pastorale si è basata sul forte legame fra parroco e parrocchia, introdotto con il Concilio di Trento: «Uno schema preziosissimo» che ha garantito «una presenza capillare sul territorio» e prodotto «parroci santi nella dedizione totale alla parrocchia». Ma, ha continuato monsignor Monari, «ora serve qualcosa di nuovo». I motivi sono tre: la minor stabilità delle persone, la maggior complessità della pastorale e il problema della diminuzione dei preti. È quindi necessario «impostare la pastorale facendo riferimento a un contesto più ampio di quello parrocchiale, ovvero sull’unità pastorale, mettendo insieme un certo numero di parrocchie omogenee». È questa la prospettiva indicata dal Vescovo: un insieme di parrocchie omogenee che insieme lavorano per progettare e realizzare una pastorale che sappia dare risposte efficaci e un quadro religioso, culturale ma anche umano e sociale che non è più quello di qualche anno fa.
Nella diocesi di Brescia l’introduzione delle unità pastorali non è una novità : era stata introdotta a partire dal 2002 e in questi anni si sono già formate diverse unità . Basti pensare in Valsabbia l’unità pastorale dell’Eridio (Idro, Anfo, Capovalle, Treviso Bresciano e Lavenone), quella del Savallese (Casto, Comero e Mura), e anche se non formalmente istituita quella delle sette parrocchie delle Pertiche.
Alle parrocchie sarà affidato uno strumento di lavoro sul quale discutere per il prossimo anno pastorale che inizierà a settembre. Al vescovo preme che la decisione di introdurre le unità pastorali avvenga lungo un cammino condiviso.
Nel frattempo, come negli anni passati, a partire dal 4 luglio prenderà il via l’Agorà 2011, un evento in tre tappe, per introdurre il nuovo anno pastorale: “Terre di fedeâ€, un percorso storico, artistico e spirituale in 6 luoghi di città e provincia che si svolgerà dal 4 al 19 luglio; “Chiesa nella città â€, la settimana d'inizio anno pastorale che si terrà a Brescia dal 12 al 18 settembre e si concluderà con l'eucarestia di apertura dell'anno sinodale; “Popolo in camminoâ€, la serie di incontri con i sacerdoti, i laici e i consacrati che il vescovo Luciano Monari terrà in 5 luoghi della provincia dal 3 al 7 ottobre sul tema delle Unità pastorali.
Per la macrozona del Garda e della Valle Sabbia gli appuntamenti sono nel duomo di Santa Maria Annunziata a Salò l’11 luglio e l’incontro col vescovo a Sabbio Chiese il 5 ottobre.
Un Sinodo per disegnare la parrocchia del terzo millennio Prenderà il via il prossimo fine settimana la prima sessione del Sinodo diocesano sulle unità pastorali. Un cammino che ridefinirà il ruolo delle parrocchie nei prossimi anni.
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Un Sinodo sulle Unità Pastorali Il vescovo di Brescia ha comunicato con una lettera l’intenzione di convocare un Sinodo diocesano per discutere della nuova forma di organizzazione pastorale della diocesi.
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