Consiglio dimezzato a Bondone

A meno di un anno dalla scadenza di legislatura a Bondone i consiglieri comunali si sono ridotti da quindici a dieci.
Due di loro (Giorgio Romeo Cimarolli e Giorgio Ferrari) già se n’erano andati poco dopo le elezioni, altri due invece (Fabio Cimarolli e Matteo Salvotelli) si sono dimessi di recente.
A questi va aggiunta la scomparsa del sindaco Graziano Scalmazzini e siamo a quota cinque.

Da quanto si sa Fabio Cimarolli avrebbe lasciato per ragioni strettamente famigliari mentre le motivazioni di Matteo Salvotelli sembrano essere ben altre.
“Dopo la scomparsa dell’amico Graziano da parte mia - spiega - non c’erano più le condizioni per poter continuare. Nella lettera di dimissioni – chiosa il giovane operatore turistico - ho insistito molto su questo”
Circa una sua ricandidatura il ristoratore dell’hotel Miralago aggiunge: “Al momento non lo so ma potrei anche rivedermi e quindi ricandidarmi”.

A seguito della scomparsa del sindaco Graziano Scalmazzini a Bondone e Baitoni la gente potrebbe essere chiamata al voto già a novembre, anche se la prospettiva di proseguire sino a conclusione di legislatura, maggio 2015, è e resta un’ipotesi probabile.
Lo fa intendere Mariano Valerio che di Scalmazzini era il vice e che in quest’ultimo periodo gli è subentrato e che un domani potrebbe essere tentato di candidarsi a primo cittadino.

Nel frattempo nessuna surroga è stata possibile considerato che alla consultazione ultima non c'erano liste antagoniste ed è risultato così impossibile fare ricorso alle surroghe.
Nel maggio di quattro anni fa la sola lista presentata risultava “Uniti per Crescere“ di ispirazione civica al cui interno erano rappresentate più realtà di paese.

Il docente di Baitoni e primo cittadino in pectore tiene principalmodo a far sapere che al momento nelle intenzioni degli amministratori le priorità riguardano l’espletamento del programma impostato cinque anni orsono.

«Oltre alla realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione alla frazione di Baitoni - dice  il facente funzioni di sindaco - ci sono il ripristino di malga Alpo nonché l’utilizzo e gestione dell’Idroland, che si sta rivelando struttura di potenzialità non indifferente, non solo per Bondone e Baitoni ma per l’intero fondovalle.

La zona è e resta un’attrazione non secondaria tant’è che in occasione delle manifestazioni ultime (Campionato provinciale allievi  vigili del fuoco) ha mostrato la sua adeguatezza. Poi la dislocazione in zona lago e la presenza di un elevato numero di posti auto si è confermata una struttura, che almeno da queste parti, non ha paragoni“.

Nota:
Negli ultimi 40 anni i sindaci che si sono succeduti alla guida del comune di Bondone, che conta 668 anime, risultano essere stati Olimpio Scalmazzi, Giorgio Romeo Cimarolli, Gianni Cimarolli e per ultimo Graziano Scalmazzini.

.foto presa da www.lagodidro.it

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