Stroncato da un malore fuori dal garage

Se n’è andato così Ivano Borra, operaio Fondital che viveva da solo nella villetta al civico 37 di via San Giovanni, la strada che attraversa per lungo la frazione Pavone, a Sabbio Chiese.

Inutile il tentativo di rianimazione operato dai volontari di Pronto Emergenza, giunti sul posto dopo l’allarme dato dai vicini di casa: quando sono arrivati il cuore di Ivano aveva già cessato di battere.

Sono stati loro, i vicini di casa, che per metà sono anche parenti, a scorgere l’uomo riverso sulla sua bicicletta di fronte alla saracinesca già alzata e non sanno da quanto tempo fosse lì in quella posizione.

Sono dunque scesi in strada, temendo in un primo momento che Ivano fosse scivolato, che in qualche modo si fosse infilzato con una sporgenza della bici.
L’avevano visto partire con quella stessa biciletta verso il paese un’ora prima, intenzionato ad andare a fare la spesa.

Sul posto per i rilievi la Stradale da Salò.

Ivano Borra a Sabbio Chiese era molto conosciuto e lavorava in Fondital.
Da qualche tempo si era separato dalla moglie, che vive col figlio più piccolo a Clibbio, mentre una figlia più grande si è sposata a Provaglio Valsabbia.

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