Vandalismo al quagliodromo

Assalto notturno al quagliodromo della Motella, a Gavardo. Gli addetti se ne sono accorti questa mattina presto, quando si sono recati alla struttura per preparare il necessario alla gara di cani su starne prevista per oggi.

Hanno trovato i locali devastati: tutti i vetri rotti, le suppellettili spaccate, gli arredi distrutti.
E nella stanza dove venivano tenuti i volatili che servivano per l’attività venatoria, i vandali hanno spaccato tutte le gabbie e liberato quasi duecento fra quaglie e starne.

«Danni ingenti – ha confermato stamattina Ezio Pieralupi, uno dei gestori, mentre il collega si era recato a fare denuncia ai carabinieri -. Ieri sera era tutto a posto e questa mattina abbiamo trovato questo scempio».
Saranno i carabinieri, si spera, a fare luce sui contorni di questo inquietante episodio.

Semmai si trattasse di un’azione portata a termine da qualche sedicente gruppo animalista - questa almeno sarebbe l’opinione degli stessi addetti alla struttura - va detto questi vandali sono equiparabili a dei rubagalline, con un senso sviluppato dell’intolleranza.
E’ risaputo infatti che questa selvaggina viene allevata appositamente perché possa essere utilizzata nella pratica venatoria del tutto regolare all’interno del quagliodromo: né più né meno come se fossero delle galline.

Un’azione di vandalismo di questo genere lascia dunque l’amaro in bocca: diverso sarebbe se ad essere presi di mira fossero stati dei bracconieri, che nel Bresciano non mancano, ma questi sono certo più difficili da individuare.
A quando gli assalti alle macellerie?

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