Minacce in famiglia

Giovedì scorso si sono vissuti momenti di tensione e paura a tra via Dante e via Mazzini a Prevalle.

Nel primo pomeriggio, un uomo si è presentato alla propria convivente in evidente stato di agitazione iniziando una violenta lite. La donna ha chiesto l’intervento dei Carabinieri, ma all’arrivo della pattuglia l’uomo si era già allontanata e la donna si era rifugiata a casa dal fratello che abita nelle vicinanze.

Verso le 18 lo stesso soggetto è tornato a presentarsi, stavolta armato di roncola: trovando il cancello dell’abitazione chiuso e la porta sbarrata minacciando di morte e inveendo contro la propria stessa famiglia, ha scavalcato la recinzione, devastato il giardino e danneggiato la porta d'ingresso. Nuovamente avvisati i Carabinieri, la pattuglia dei militari, rimasta accortamente per controlli in zona, è prontamente intervenuta.

Il soggetto ha tentato di darsi alla fuga con la propria bicicletta imboccando un campo coltivato e quando si è accorto di non poter più fuggire ha affrontato i militari. In quel mentre è arrivato anche il personale della Polizia locale di Prevalle in ausilio.

Dopo alcuni minuti di accesa discussione e di resistenza nei quali il soggetto ha più volte minacciato ed offeso i militari e la Polizia locale, lo stesso è stato disarmato, ammanettato e portato presso la caserma dei carabinieri di Nuvolento. L’arma è stata recuperata e posta sotto sequestro.

Il comandante della stazione, Maresciallo Napolitano, ha disposto l’arresto dopo aver raccolto le denunce delle vittime dell’aggressione. Il mattino seguente, a seguito dell’udienza direttissima, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia in carcere.

Il soggetto è noto in paese per aver più volte causato problemi a causa della dipendenza dall’alcool.

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