A Prevalle arriva don Vittorio

Dopo una settimana di preparazione spirituale, ecco che le parrocchie prevallesi di San Michele e San Zenone sono pronte ad accogliere il nuovo parroco don Vittorio.
Lo faranno dedicando il sabato all’accoglienza e la domenica all’ingresso.

Ecco il programma per le due giornate.

Sabato alle 15 è previsto il ritrovo della popolazione presso il Municipio, per l’arrivo di di don Vittorio che verrà accolto e salutato dal sindaco Luca Massardi. Poi tutti si muoveranno in corteo, per raggiungere in compagnia della banda il Centro giovanile san Giovanni bosco dove alle 16 sarà celebrata la messa, prima di dare spazio a momenti di convivialità e di conoscenza col nuovo parroco.

Domenica le due funzioni solenni dell’ingresso alle seguiranno momenti di festa: alle 10 in San Michele, alle 18 in San Zenone.

Don Vittorio Bonetti è nato a Brescia il 1 febbraio 1965 e sempre a Brescia è stato ordinato sacerdote, l’8 giugno 1991, nella parrocchia di Rezzato s. Giovanni Battista.
Dal 1991 al 1997 è stato vicario parrocchiale a Montirone; dal 1997 al 2003 vicario parrocchiale a Cristo Re in Città; dal 2003 al 2008 vicario parrocchiale di Bedizzole.
A Prevalle è stato chiamato col delicato compito di instaurare una Unità pastorale che si occuperà di entrambe le parrocchie.

Il vescovo, monsignor Luciano Monari, lo scorso 19 aprile ha così scritto ai parrocchiani prevallesi:

“Saluto con affetto voi, ed il caro don Vittorio Bonetti, che giunge nelle vostre comunità come parroco nel nome del Signore, ed in comunione con il Vescovo.
Accogliete don Vittorio anzitutto come colui che vi porta la Parola fatta carne, Gesù Signore, accompagnando il suo arrivo con la preghiera. Più di ogni altra cosa chiedete al vostro nuovo pastore di aiutarvi a conoscere sempre meglio Cristo, morto e risorto per noi, ed a lasciarvi coinvolgere nel suo Mistero di Amore, che apre ogni credente e l'intera comunità al dono e al servizio reciproco.

Il cammino che abbiamo davanti è quello della Unità Pastorale tra le Parrocchie di San Michele e di San Zenone; questo significa che l'azione pastorale sarà coordinata e che cercheremo ogni possibile forma di collaborazione fra le due comunità. Solo così potremo affrontare serenamente le sfide che il futuro ci presenta.
Al nuovo parroco l'augurio di saper condurre con sapienza attenta e premurosa i fedeli, che gli sono stati affidati, perché non dimentichino l'invito, che ci viene dalla Scrittura, ad avere “un cuore solo e un'anima sola” (At 4,32).

Voglio ringraziare quanti hanno servito la comunità in questo tempo di attesa, organizzando una decorosa accoglienza del nuovo pastore.
Su don Vittorio e su tutta la cara comunità di Prevalle invoco l’abbondanza della grazia e della benedizione del Signore”.

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